Scuola, presidi: via le mascherine alla maturità, tifosi ammassati senza

Il presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma, ha chiesto che agli esami di terza media e a quelli della maturità sia abolito l’obbligo di indossare la mascherina

Studenti in classe

Studenti in classe

Mario Rusconi, il presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma, ha chiesto che agli esami di terza media e a quelli della maturità sia abolito l’obbligo di indossare la mascherina. Ecco le sue dichiarazioni: “potrebbe benissimo essere abolito l’obbligo di mascherina: d”altra parte vedo che si consente che ci siano anche 100.000 tifosi ammassati al Circo Massimo per ore senza alcun obbligo”.  

Studenti

Andrea Costa, sottosegretario alla salute, parlando con Rainews24 ha dichiarato: “L’obiettivo che non possiamo fallire è quello di ricominciare il nuovo anno scolastico non solo in presenza ma senza mascherina”. Prosegue sottolineando “oggi fortunatamente i contagi scendono perché siamo di fronte ad una popolazione che per il 92% è vaccinata. Contestualmente c’è anche l’allentamento delle misure restrittive, ma questo è stato possibile grazie al piano di vaccinazione e alla responsabilità dei cittadini che hanno aderito alla campagna vaccinale”.

Riguardo alla scuola ha poi aggiunto: “ritengo che ci siano le condizioni per togliere le mascherine durante le attività didattiche, ma il governo ha sensibilità diverse. Questa non credo sia una scelta prettamente scientifica ma è più una interpretazione politica. Ha prevalso questa linea di tenere le mascherine ma ormai siamo agli sgoccioli dell’anno scolastico e l’obiettivo che non possiamo permetterci di fallire è ricominciare il nuovo anno scolastico non solo in presenza ma senza le mascherine”.

Secondo il sottosegretario Costa inoltre “è possibile che ad ottobre ci sia una nuova recrudescenza del virus SarsCoV2 ma oggi rispetto a un anno fa lo scenario è cambiato e oggi la gran parte dei nostri cittadini ha comunque una protezione derivante dal vaccino. Dobbiamo ovviamente continuare con prudenza e senso di responsabilità e farci trovare pronti nell’eventualità ci fosse bisogno di un nuovo intervento sulla campagna vaccinale o su altre misure e mi pare che questi due anni di gestione del Covid ci abbiano dato quella esperienza che ci permette di affrontare il futuro con una serenità maggiore”.