Prestazione Universale 2025, questo è il Bonus di cui non ti hanno parlato | Puoi averlo da subito e incassi 1000 bigliettoni
Arriva la Prestazione Universale 2025, finalmente tantissimi cittadini potranno accedere al bonus intascando 1000 bigliettoni.
Il 2024 è stato un anno di conferma per numerosi Bonus. In questi anni lo Stato ha infatti erogato diverse agevolazioni soprattutto per supportare le tante famiglie in difficoltà.
Il prossimo anno a quanto pare nuovi incentivi sono già stati previsti. A spiccare tra questi ci sarà proprio la Prestazione Universale 2025.
Si tratta sicuramente di una svolta che permetterà a tantissimi cittadini di poter fare richiesta immediata e di mettersi in tasca una bella cifra.
Ma in cosa consiste precisamente questo bonus? E come fare per richiederlo? Scopriamo tutti i dettagli nei prossimi paragrafi.
Prestazione universale 2025: in cosa consiste questo Bonus e gli importi che saranno erogati
Come riporta mamelipalestrina.it, è in arrivo un nuovo supporto economico a partire proprio da Gennaio 2025. In particolare sarà destinato agli anziani non non autosufficienti. Si tratta, come anticipato, della Prestazione Universale, ovvero un contributo, che può arrivare a raggiungere un totale di 1.380 euro mensili. Questo incentivo aiuterà tutte quelle famiglie italiane che si trovano a gestire situazioni di grave difficoltà assistenziale. La misura, prevista dal Ddl anziani pubblicato in Gazzetta Ufficiale a marzo 2023, ha come scopo quello di migliorare il benessere degli ultraottantenni e favorire la loro integrazione nella società.
Più precisamente, il nuovo assegno andrà a integrare il precedente accompagnamento, fissato a 531,76 euro, con ulteriori 850 euro, offrendo un sostegno più consistente e mirato. Tuttavia, non parliamo di un contributo universale ma il suo diritto è legato a specifici requisiti economici e sanitari.
I requisiti necessari per accedere al bonus e come fare la domanda
Per poter aver accesso alla Prestazione Universale, il richiedente deve essere in possesso di una serie di requisiti che sono i seguenti:
- Età pari o superiore a 80 anni;
- Reddito ISEE non superiore a 6.000 euro annui;
- Dichiarazione di non autosufficienza, certificata tramite valutazione medica;
- Residenza legale in Italia.
L’importo è mirato a coprire i costi legati al lavoro di cura e assistenza, sia che si tratti di una badante regolarmente assunta sia di servizi forniti da imprese specializzate. Un aspetto importante da sottolineare è che l’assegno è esente da tassazione, ma deve essere speso esclusivamente per le finalità previste. In caso contrario, si rischia la revoca del beneficio. Circa le modalità per farne richiesta, dovrà essere inoltrata telematicamente attraverso il portale dell’Inps, dall’interessato oppure, ove necessario, da un familiare. L’Istituto procederà a verificare lo stato di bisogno e a stabilire il livello di assistenza richiesto. Per una completa procedura, bisognerà inoltre fornire la documentazione medica e l’attestazione del reddito ISEE.