Prezioso ritrovamento di un affresco a Pomezia nell’ex Casa del Fascio
In seguito alla ristrutturazione degli uffici della Polizia locale di Pomezia è parzialmente riaffiorato l’affresco dell’artista Peppino Piccolo
In seguito ai lavori di ristrutturazione dei locali della Polizia locale di Pomezia è riaffiorato parzialmente l'affresco dell'artista Peppino Piccolo, nato a Mascalucia di Catania nel 1903 e morto a Pescara nel 1983, le sue opere hanno portato al completamento delle costruzioni del periodo di fondazione, ancora oggi possiamo ammirare le sue opere al Museo d'Abruzzo a Chieti: quattro fantastiche tele donate dalla famiglia dell'autore, "La battaglia della Cernaia", "Natura morta con fichi e gelsomini", "Sibilla", "Vaso blu con fiori", coadiuvato dall'artista Eugenio Figarotti. L'affresco invece andato perduto in circostanze ignote, si presume che sia stato coperto dagli sfollati dopo il 1947 per l'esigenza di dividere gli spazi in stanze diverse.
Giuseppe Altese socio dell'Associazione delle Città di Fondazione e Segretario del Movimento Destra Tricolore, occupatosi più volte di opere d'arte, ritiene di inserire l'affresco in un contesto prettamente storico senza alimentare diatribe politiche strumentali e solo a frutto della città di Pomezia e per la sua valorizzazione e ha interpellato anche il Sindaco Fabio Fucci, che avrebbe suggerito di interpellare i Beni Culturali per accertarne l'identità. Altese con richiesta scritta al Comandante della Polizia locale, ha chiesto inoltre un sopralluogo per determinare l'importanza del ritrovamento, che confermerebbe, come scritto dallo stesso Piccolo, la sua permanenza nel territorio pometino.