Una nuova testimonianza si aggiunge al quadro processuale della morte di Stefano Cucchi, avvenuta nel 2009 a causa delle ferite riportate nel pestaggio subito ad opera dei carabinieri che lo arrestarono.
Ieri, 18 maggio, nell’udienza verso gli otto carabinieri accusati dei depistaggi che misero in atto il delitto, un testimone ha dato una versione diversa da quella riportata finora.
“Francesco Tedesco, pochi giorni dopo i fatti, mi raccontò del pestaggio, gli consigliai di scrivere una annotazione di servizio su quanto accaduto”. E’ quanto, in sintesi, raccontato oggi dal carabiniere Vicenzo Nicolardi, all’epoca dei fatti in servizio presso la stazione Roma Appia.
“Il Carabiniere Vincenzo Nicolardi oggi per la prima volta confessa che Tedesco dice il vero quando afferma di aver riferito, subito dopo la morte di Stefano, proprio al collega Nicolardi di aver assistito al suo violentissimo pestaggio. Dopo dodici anni, un altro pezzo di verità. Francesco Tedesco ha raccontato la verità su quel che accadde allora”. Ha aggiunto Ilaria Cucchi.
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