Procura Coni Antidoping chiede squalifica della Kostner
La pattinatrice deferita per aver favorito l’ex fidanzato Alex Schwazer, accusato di doping
L'Ufficio Procura Antidoping ha disposto il deferimento di Carolina Kostner, tesserata Fisg, alla Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.8. e 3.3. delle Nsa sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Bolzano. L'indagine della Procura, denominata "Olimpia", in base anche agli esiti degli accertamenti svolti in ambito sportivo dall'Upa, è terminata con la richiesta di 4 anni e tre mesi di squalifica per la pattinatrice gardenese.
Carolina Kostner, campionessa mondiale nel 2012 e bronzo ai Giochi Olimpici di Sochi 2014, era stata ascoltata dalla Procura Antidoping lo scorso 26 settembre, in un'udienza durata ben 4 ore, in ordine ad una accusa di favoreggiamento ed omessa denuncia relativamente al caso di doping che ha portato alla squalifica del marciatore azzurro Schwazer fino al 30 gennaio 2016.
Stando a quanto ammesso dallo stesso olimpionico della marcia, la Kostner riferì falsamente agli organi inquirenti che il suo fidanzato era a Racines mentre lui era in casa. La gardenese ha sempre sostenuto di averlo fatto per motivi di privacy e il suo legale, avv. Fontana, ha definito come "episodio del tutto sporadico" l'incontro, al quale la fuoriclasse del ghiaccio assistette, tra Schwazer e il medico inibito a vita, Michele Ferrari, in un autogrill.