Prodotto ritirato dai supermercati: ‘Non va assolutamente consumato’: tutti gli italiani ci fanno colazione | È la base della nostra dieta

Scaffale supermercato - foto Depositphotos - Ilquotidianodellazio.it

Scaffale supermercato - foto Depositphotos - Ilquotidianodellazio.it

Purtroppo non possiamo fare colazione più con questo alimento amato da grandi e piccini: la scelta è stata molto dolorosa per tutti.

Capita davvero a tantissimi italiani di pianificare le spese settimanali affinché si possa tenere il massimo controllo delle proprie entrate e uscite. In modo particolare, sarebbe il caso di dire una cosa molto importante: si delega sempre qualcuno della famiglia ad andare al supermercato per fare la spesa alimentare.

Un consiglio che siamo soliti dare, per mantenere un peso forma equilibrato e costante, è quello di recarsi a fare questa tipologia di spesa senza avere fame e quindi dopo aver mangiato a pranzo o dopo uno spuntino gustoso e salutare pomeridiano.

Solo in quel caso si eviteranno spese inutili e acquisti che potrebbero comportare un aumento del peso in seguito a un eccesso di calorie che il corpo non richiede. Quando ci si accinge a entrare da un reparto all’altro e si cammina con il carrello della spesa messo a disposizione dal negozio di riferimento, tendiamo a mettere tante cose che poi, una volta giunti a casa, riponiamo negli scaffali ma non siamo così attenti e costanti nel controllare le scadenze.

Se vogliamo acquistare dei biscotti da mangiare dinanzi a un buon tè freddo in estate ma non ci rendiamo conto che la scadenza è ravvicinata, siamo poi costretti a buttarli via e privarcene se abbiamo dimenticato di prestare attenzione a questo dettaglio.

Quindi, dobbiamo essere sempre molto prudenti a leggere dietro le etichette e soprattutto a prestare un occhio di riguardo non solo alla data di scadenza ma anche a quella del confezionamento, in modo particolare per i prodotti freschi che possiamo prendere al banco macelleria o salumeria.

La colazione degli italiani

Gli italiani, solitamente, con cosa fanno colazione? Beh, cornetto e cappuccino sono forse l’emblema di chi vive in Italia e vuol fare una colazione ricca ma allo stesso tempo gustosa. Chiaramente, ci sono tantissime tipologie di cornetti come quelli integrali, multicereali, farciti con cioccolata, albicocca e tante altre specialità.

Ovviamente, i nutrizionisti non fanno i salti di gioia scoprendo queste abitudini alimentari e, pertanto, è consigliabile sempre variare questo modo di mangiare al mattino con prodotti più nutrienti. Che si preferisca una colazione dolce o una colazione salata bisogna prestare grande attenzione a questi dettagli.

Corn flakes al gusto cacao in una ciotola da colazione - foto Deposiphotos - Ilquotidianodellazio.it
Corn flakes al gusto cacao in una ciotola da colazione – foto Deposiphotos – Ilquotidianodellazio.it

Ritirati i cereali al cacao

Fette biscottate con un velo di miele, riso soffiato al cioccolato e cereali rappresentano una valida alternativa, soprattutto per chi segue un piano alimentare equilibrato e sano. Le vitamine, i pochi zuccheri e i pochi grassi all’interno non fanno altro che, accompagnati con un buon tè verde, del latte scremato o spremuta d’arancia, costituire la combo perfetta per un’alimentazione sicuramente curata. Inoltre, va detta una cosa importante: purtroppo, stando a quanto riportato da ilgiornale.it, è stata ritirata dal mercato un prodotto che viene consumato spesso a colazione in quanto amato da grandi e piccini.

Stiamo parlando dei Corn Flakes cocoa della Kellogg’s. Ecco quanto riportato dal dicastero della salute: “Una piccola percentuale di confezioni potrebbe contenere grumi duri di cereali che non si ammorbidiscono se consumati con il latte. Ciò significa che c’è un basso rischio che questi grumi duri possano potenzialmente causare danni ai denti o rischio di soffocamento. Si precisa che il ritiro volontario riguarda esclusivamente i Kellogg’s Corn Flakes al cacao, un prodotto i vendita da gennaio 2024, e non impatta in nessun modo su ulteriori prodotti Kellogg’s.”