Profumato bagnone, a Viterbo non sentono ragioni: va preparato solo così | La ricetta non è più un mistero, perfetto per Natale

baccalà-Fonte-canva-nataliamylova-ilquotidianodellazio.it-

Svelata finalmente l’unica vera ricetta originale del profumato bagnone di Viterbo: è da leccarsi i baffi. A Natale è d’obbligo.

Non è possibile resistere a questa bontà, un tripudio di gusto e di tradizione che racchiude tutto il sapore delle Feste.

Pochi e semplici ingredienti e il giusto mix di aromi, profumi e gesti tramandati di generazione in generazione.

Se ami la cucina del Lazio, allora non puoi non provare a realizzare il profumato bagnone, nato grazie agli antichi popoli che abitavano gli Appennini e i monti Cimini. Scopri qual è il procedimento e porta in tavola il secondo piatto più amato delle Festività.

Ecco che cosa occorre per realizzare questa autentica prelibatezza e far felici tutti i commensali durante il pranzo e la cena di Natale.

Profumato bagnone, la ricetta originale del piatto più buono della cucina viterbese

Il profumato bagnone è un secondo piatto che rappresenta a pieno l’identità gastronomica della cucina laziale. Questa pietanza infatti, è nata nella regione della Tuscia e la sua preparazione rappresenta una tradizione speciale che contraddistingue le Festività. Si tratta di un irresistibile baccalà al guazzetto, arricchito dall’ottimo olio d’oliva extravergine locale, in cui veniva inzuppato il pane raffermo.

Non c’è tavola imbandita senza un’abbondante porzione di profumato bagnone, specialmente durante la cena della Vigilia del 24 dicembre o durante il pranzo del santo Natale. Se hai voglia di rendere omaggio alla tradizione culinaria di Viterbo e dintorni, scopri come si prepara. Vorranno tutti il bis, farai un figurone.

ricetta profumato bagnone
baccalà-Fonte-canva-nataliamylova-ilquotidianodellazio.it-

Come realizzare il secondo piatto più amato del Natale laziale

Per preparare il bagnone servono un kg di filetto di baccalà dissalato, due cucchiai di semi di finocchio, un cucchiaino di bacche di ginepro, olio extravergine di oliva, uno spicchio d’aglio, pepe e del pane casareccio a fette. Ora vediamo insieme qual è il procedimento da seguire. Come si legge su www.mangiarebuono.it, per prima cosa occorre versare in una pentola capiente 700 ml d’acqua e poi aggiungere lo spicchio d’aglio, i semi di finocchio e le bacche di ginepro.

Quando l’acqua avrà raggiunto il bollore, bisogna mettere il baccalà tagliato a pezzi e farlo cuocere. Intanto occorre far tostare le fette di pane sulla griglia o in forno e sistemarle all’interno di piatti fondi, in cui si servirà il pesce. Una volta che il baccalà sarà diventato morbido la cottura sarà ultimata. A questo punto occorre suddividere le porzioni nei piatti aggiungendo il brodo di cottura, pepe nero e un filo d’olio extravergine di oliva. Il profumato bagnone è pronto. Buon appetito!