Progetto multipiano: piazza Valle Fini ad Artena
In data 21 febbraio 2013, presso il Granaio Borghese, si è tenuta la presentazione al pubblico del nuovo progetto riguardante piazza Vale Fini. Nata negi anni '30 come campo sportivo e rimasta inutilizzata fino agli anni '80, trasformata in piazza, con scarsa importanza e adibita poi a parcheggio nel 2005, oggi la si vede come potenziale struttura multifunzionale: due livell di parcheggi sotterranei, uno pubblico e uno privato, piazza con attività commerciale al piano terra, attività professionale al primo piano, attività pubblico-ricreative (bar, ristorante, ecc.) al secondo piano. Tuto questo realizzato dal sindaco di Artena Mario Petrichella, dalla sua giunta comunale rappresentata dall'assessore ai lavori pubblici Daniele Trulli e dagli architetti Centi Vincenzo e Francesco.
"Dopo l'inaugurazione de lavori in via del Santuario, strada che si collegherà con il centro storico, oggi presentiamo un altro mio grande sogno, che spero si realizzi da qui fino alla fine della mia legioslatura, marzo 2015. Grazie alle nostre idee, finanziate dalla Regione Lazio, i cittadini i Artena potranno avere una struttura multifunzionale, dove ogni costruzione sarà realizzaa al servizio dell'uomo, per fornirgli un ambiente in grado di garantire benessere e capaciità". Questa le parole del primo cittadino, seguite poi dalla presentazione del plastico e dai disegni forniti dagli architetti Centi: "Combattere l'isolamento dell'individuo è uno degli scopi da raggiungere. Inoltre srà importante separare la zona pedonale da quella carrabile, per consentire ad ogni individuo di potersi relazionare con altri nei nuovi spazi verdi e piazza; inoltre sarà raddoppiato il numero dei parcheggi, tra pubblici e privati. Ovviamente questa struttura sarà rappresentata dal simbolo della città di Artena, l'Arco Borghese".
La presentazione si è conclusa con i ringraziamenti del sindaco agli esponenti che hanno lavorato al progetto, oltre ai citati architetti Centi e giunta comunale, l'ingegnere Bacce, il geometra Quattrini e i designer Stendardo, Gentili e Schiaroli.