Prostituzione nel calendario Codacons 2015 fir. TIZIANA LUXARDO

Al Teatro Centrale di Roma, la presentazione del progetto dedicato al mestiere più antico del mondo

Se la prostituzione non è un crimine, né un reato, ma una qualunque professione è d’obbligo riconoscere a tale attività diritti e doveri di un normale cittadino. Così il CODACONS,  in occasione della presentazione del calendario “BELLE DE JOUR, BELLE DE NUIT” – realizzato dalla fotografa Tiziana Luxardo – intende annunciare ufficialmente l’intenzione di presentare una proposta di Decreto di Legge sulla regolamentazione della prostituzione in Italia.

Dodici scatti in bianco e nero della fotografa romana che ritraggono prostitute, transessuali e gigolo selezionati dal Comitato per i Diritti delle Prostitute presieduto da Pia Covre (Lucciole.org) al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su tale materia per la quale, soprattutto ultimamente, si avverte l’esigenza di un riequilibrio e di una regolamentazione.

Il progetto è stato presentato al pubblico della Capitale durante uno spiritoso dinner-party ad inviti Giovedì 4 Dicembre 2014 presso lo storico Teatro Centrale di Roma nella centralissima Via Celsa, durante il quale gli oltre quattrocento ospiti hanno apprezzato non solo gli statti volutamente provocatori della fotografa, ma anche uno show classic burlesque pensato dal patron del teatro – Ernesto Quagliariello – a cura di Albadoro Gala, produttrice e direttore artistico del “Caput Mundi International Burlesque Award” (il Festival Internazionale di Burlesque della capitale): due gli act che applauditissimi dal pubblico in sala,  sulle note di "All of Me" di Billy Holiday e Duke Ellington.

Tanti gli amici che sono accorsi chiamati a raccolta da Emilio Sturla Furnò tra cui: l’avvocato Marco Ramadori – presidenza CODACONS – la vicepresidente di Altaroma Valeria Mangani, Marisa Stirpe, Isabella Ambrosini, Fioretta Mari, Manuela Metri, Maurizio Micheli, Nadia Bengala, Maria Grazia Nazzari, Adriana Russo, Raffaello Balzo, Roger Garth, Nicola Canonico, Antonio Zequila, Graziella Pera, Irene Bozzi, Daniela Pacelli, Elena Aceto di Capriglia con il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, il regista Juan Diego Puerta Lopez, i pierre Carola Assumma e Francesco Caruso Litrico, il più bello d’Italia 2014 Valter D’Errico,  i look maker Antonio Quattromani, Raffaele Squillace eDiego Padula, Conny Caracciolo, Carla Montani e Lucio Dessolis, la stilista Jiulienne Mihai, l’editore Giò di Giorgio, la collezionista Erminia Di Biase, lo chef della tv Massimo Malantrucc, Massimo Bomba. E ancora Gabriella Chiarappa, Marco Calisse, i blogger Sonia Rondini, Agnese Sanchez, Ramona di Meola e Marco Ricci.

“Tutto ciò che è fatto con Stile, è Arte” – ha illustrato così il calendario Tiziana Luxardo  – “Le scommesse sono la mia leggenda personale. Belli di giorno e belli di notte, così ho voluto immortalare uno spaccato sociale dandogli un’anima e, soprattutto, creando ritratti di persone nel loro quotidiano”.

Luxury, Janet, Ilaria, Massimina, Luna e Roy nella visione di Luxardo, si confrontano, senza veli, con un manichino nudo che rappresenta il loro aspetto virtuale.  Dolcezza, trasparenza, serenità, riflessione si leggono negli sguardi dei soggetti ritratti che mettono in evidenza la vera bellezza interiore in contrapposizione con la trasgressione del loro “mestiere”.

La necessità di un intervento promossa dalla CODACONS  è indotta anche dal fatto che lo Stato, di recente, ha incluso i ricavi dell’attività della prostituzione nel calcolo del PIL nazionale ed ha chiesto il pagamento delle tasse a “lavoratori”, che allo stato attuale, in assenza di una regolamentazione ad hoc, non possono essere considerati tali.

Il progetto “Belle de Jour, Belle de Nuit” intende denunciare lo sfruttamento della prostituzione,  sensibilizzare il pubblico a rispettare donne e uomini che liberamente scelgono come gestire la propria vita, mostrare un messaggio positivo e mirare a condurre le persone nell’ottica che la prostituzione libera non è un crimine o un reato, ma è un lavoro come un altro.

Il CODACONS  nel corso dei suoi anni di battaglie ha sempre intrapreso iniziative a tutela della donna, della mercificazione del suo corpo e contro la differenza di genere. A partire dall’attivazione dello sportello anti-stalking sino a giungere a tutte le diffide ed esposti avverso i programmi televisivi ove venivano mostrate donne considerate come “bamboline” senza anima o cervello.

 

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