Ci siamo, a breve potremo scoprire cosa ci riserva dal 10 al 12 marzo l’imponente manifestazione ProWein di Düsseldorf, dedicata ai vini e liquori internazionali, in attesa del nostro Vinitaly che si terrà come ogni anno a Verona, dal 14 al 17 aprile 2024.
Per capire il successo di questa manifestazione, si deve partire da lontano, precisamente nel 1994 quando, in un piccolo spazio fieristico di circa 2.300 metri quadrati, 321 produttori di vino e liquori internazionali, esponevano i loro prodotti, in due padiglioni, con l’intento di connettersi con i vari clienti di bevande e alimenti di tutto il mondo.
Oggi, nel 2024, oltre a festeggiare il 30° anniversario, il ProWein si conferma come un vero e proprio punto di riferimento mondiale per l’intera industria del vino e dei liquori, con una presenza di quasi 5.800 espositori provenienti da circa 60 nazioni, su uno spazio fieristico di circa 71.000 metri quadrati comprensiva di 13 padiglioni espositivi, suddivisi in base al Paese ed alla Regione di provenienza.
L’Italia sarà presente con oltre 1200 espositori in rappresentanza di tutte le proprie Regioni, nei padiglioni 15, 16 e 17 e nei padiglioni 5 e 7, riservati rispettivamente ai vini biologici ed ai liquori.
Tra le molteplici cantine emergenti, presso lo spazio espositivo del padiglione 17, stand B05, sarà presente, unitamente ad altre cantine della regione Abruzzo, anche la Tenuta Micoli, con sede nel Comune di Frisa in provincia di Chieti, proponendo ai vari professionisti del settore vitivinicolo, si parla di più di 50.000 presenze, tutti i propri vini biologici autoctoni quali, Montepulciano d’Abruzzo DOC, Cerasuolo d’Abruzzo DOC, Abruzzo Pecorino DOC, Trebbiano d’Abruzzo DOC.
Oltre allo spumantizzato Passerina Brut, ai vini riserva, Rosso d’Abruzzo , Orso Nero, da uve Montepulciano e Merlot e ai vini Passerina e Cococciola, quest’ultimo proveniente dall’omonimo vitigno, presente in Italia solo nella provincia di Chieti, vini unici e autentici sicuramente graffianti come delineati dal brand di Tenuta Micoli, rappresentata dagli artigli degli Orsi Bianchi, Rossi e Neri.
Ogni anno ProWein presenta anche nuove opportunità legate alla produzione, commercializzazione e distribuzione di tutti i prodotti presenti, collegando tra loro i visitatori specializzati e, quest’anno, tra le novità possiamo sottolineare al padiglione 9, uno spazio dedicato al green, in risposta alla crisi energetica, dove verranno presentati vari contenitori alternativi alle bottiglie di vetro, quali recipienti in acciaio inox, bag-in-box, lattine di alluminio riciclabili o bottiglie in PET.
Continuando, al padiglione 1 vi sarà uno spazio degustativo dove verranno presentati i vini zero alcol, all’insegna del motto ProWein Zero, mentre, nel padiglione 4, saranno presentate nuove tecnologie da applicare alla vitivinicoltura, come i droni o l’intelligenza artificiale, capaci di evidenziare le varie malattie delle vigne, oppure compiere operazioni di diserbo tra i filari.
Una intelligenza artificiale sempre più connessa al fantastico mondo dei vini e liquori ma non ancora in grado di riconoscere le emozioni date dai molteplici vini in degustazione, come le varie esperienze visive e gusto-olfattive decantate dai sommelier durante gli assaggi e gli abbinamenti cibo-vino.
Ci si vede al ProWein….
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