Pusher “pendolare” spacciava eroina su treno Roma-Civitavecchia: arrestato
Arrestato dai carabinieri il pusher del treno: il 26enne spacciava eroina, colto in flagrante mentre vendeva una dose
Il pusher del treno ha finito le sue corse. Spacciava eroina a bordo del treno regionale che da Roma Termini si dirigeva a Civitavecchia. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro lo hanno arrestato con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Il soggetto è un 26enne della Sierra Leone, senza fissa dimora e con precedenti.
L’arresto del pusher del treno
Nel primo pomeriggio di ieri, 9 novembre, durante un servizio antidroga in abiti civili a bordo del convoglio, i Carabinieri hanno notato i movimenti del pusher, che attraversava i vagoni nervosamente, e hanno deciso di seguirlo.
Poco dopo, il 26enne ha incontrato un uomo in una zona del treno occupata da pochi passeggeri. Così ha scambiato con lui una bustina di eroina in cambio di 40 euro.
I Carabinieri sono immediatamente intervenuti bloccando il “pusher pendolare” e identificando l’acquirente, un 41enne romano, poi segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quale assuntore.
Sequestrate anche diverse dosi di eroina e il denaro contante, provento dello spaccio.
L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo.
Il soggetto che commette il reato di spaccio di sostanza stupefacente, è punito, a seconda del tipo di sostanza, con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da € 26.000 a € 260.000.