Qual è la strategia di investimenti che fa al caso tuo?
Primo passo per accedere al trading online è la pianificazione di una strategia di investimenti che rifletta al meglio le nostre capacità
Primo passo per accedere al trading online è la pianificazione di una strategia di investimenti che rifletta al meglio le nostre capacità, i nostri interessi e la nostra disponibilità di tempo. Vi sono numerose strategie di investimento, anche molto diverse tra loro, e non tutte sono compatibili oltre ad essere indicate per chiunque.
Di seguito vi proponiamo le due principali strategie per fare trading online, sulle quali poi poter sviluppare varianti personali che meglio rispecchino l’impegno che desiderate dedicare alla vostra attività di trading.
PAC, Piano di Accumulo del Capitale
Il PAC è la regina delle strategie di investimento sul medio/lungo periodo: si tratta fondamentalmente della pianificazione di investimenti di piccole porzioni di capitale ad intervalli più o meno regolari. Ripartire il vostro capitale in una serie di investimenti distribuiti in un ampio arco di tempo si presenta come la scelta ideale per trader che hanno studiato a fondo il comportamento di un numero ristretto di titoli, sui quali hanno deciso, poi, di pianificare un’operatività di lungo periodo.
Il PAC comporta come principale vantaggio la reversibilità senza grosse perdite: se uno dei titoli sui quali avete pianificato i vostri investimenti presenta un comportamento anomalo, che non avevate previsto, il PAC vi permette di ritirare l’investimento senza registrare grosse perdite e di ripartire con lo studio di un altro titolo. Alla base del PAC vi è una delle dichiarazioni più famose dell’Oracolo di Omaha, Warren Buffett, secondo la quale la serietà di un investimento comportava la pianificazione di un’operatività minima di almeno cinque anni.
Il principale punto di svantaggio del PAC, che lo rende inadatto a determinate circostanze, è la distribuzione dei profitti i quali, ovviamente, sono molto dilatati nel tempo. I vantaggi, invece, consistono in un maggior controllo dei vostri investimenti e nella possibilità di imparare in corso d’opera, aggiustando, laddove fosse necessario, la vostra strategia. Ovviamente, profitti dilatati significa che non sarete immediatamente capaci di soddisfare ogni vostra necessità basilare a meno che non disponiate di un capitale di partenza abbastanza significativo da investire grosse somme su ogni singola operazione.
PIC, Piano di Investimento del Capitale
Il PIC è la strategia di investimento per l’operatività intra-day per eccellenza in quanto prevede di investire tutto il proprio capitale immediatamente, in una serie di operazioni simultanee. Alla base di questa strategia di investimento c’è la legge probabilistica per cui su un certo numero di operazioni, solo una piccola parte è destinata a fallire.
Il PIC è diventata una strategia alla portata di tutti in particolar modo grazie all’opzione di stop loss, che permette di arrestare immediatamente l’operazione non appena questa registra una perdita uguale alla soglia da voi indicata. In tal modo il trader si vedrà coinvolto in sessioni di trading molto intense e dinamiche ma che permettono, in caso di successo, di avere immediatamente a disposizione la liquidità derivante dai profitti.
Il vantaggio sta, ovviamente, nel riuscire a registrare profitti, anche ingenti, in poco tempo e di avere a disposizione somme considerevoli da reinvestire o prelevare. Ciò che, tuttavia, controbilancia questo enorme vantaggio è la rischiosità dell’operazione. Diversificare il proprio capitale comporta sempre il rischio derivante dai margini di errore che l’estrema dinamicità comporta: non poter dare a ogni operazione il giusto peso e la giusta riflessione espone il trader al rischio della casualità, motivo per cui, solitamente, il PIC è una strategia messa in campo da chi ha già un po’ più di esperienza nel settore.
La grossa quantità di dati da prendere in considerazione per l’ottimizzazione delle singole operazioni rende il PIC la strategia predefinita dei BOT, la cui logica di base bilancia i rischi di un’operatività molto diversificata con la probabilità generale di profitto per numero di investimenti.