Quale uomo non ha mai tradito la propria compagna?
Un uomo non si sposa e se lo fa, il più delle volte, avrà una relazione extraconiugale. Vi siete mai chiesti il perché?
La provocazione nasce da esperienze personali e dai racconti di tante donne amiche e conoscenti. Relazioni o presunte tali che farebbero impallidire persino “La Sposa Cadavere” di Tim Burton. La costante però è sempre la seguente: gli uomini tradiscono. L’assunto è: non sono fatti per le relazioni stabili, vale a dire per quel tipo di amore che scaturisce nell’ormai arcaico fatidico ‘sì’. Forse si tratta di fortuna, probabilmente, come direbbe la Miranda Hobbes di Sex And The City: “gli uomini sono come semafori, devi solo trovarne uno con la lucina verde accesa e allora è fatta”. Fosse così, staremmo tutte sul ciglio della strada in attesa che scatti il tanto sospirato verde. Semplicemente gli uomini non sono ‘pragmatici’. Mi spiego meglio: un uomo non si sposa, se lo fa, il più delle volte, nel corso del tempo, avrà una relazione extraconiugale. In quest’era telematica, ci si accontenta anche di una semplice ‘amante virtuale’. Quale uomo non ha mai tradito la propria compagna sul web? Vi siete mai chiesti il perché?
Le donne come “viatico” contro la quotidianità della vita di coppia utilizzano le soap opera, gli sceneggiati, i telefilm con le casalinghe disperate. Gli uomini, invece, hanno amanti virtuali. Molti non si accontentano però del virtuale, desiderano un tipo di amore condito dalla spezia della ‘contingenza’, quell’amore privo di ‘necessità’, scevro da scadenze, piagnistei, appuntamenti, incontri e cene con i parenti, bollette e menage casalingo, scelgono dunque di avere un’amante. Potremmo dire che è una delle ragioni per cui gli uomini sono più propensi,ad esempio, all’utilizzo del materiale pornografico: perché hanno bisogno di una ‘super donna’, priva di problemi e di faccende domestiche, di grattacapi, di insicurezze, di responsabilità e ‘doveri’. Gli uomini desiderano una donna che incarni bellezza, sensualità, erotismo, fascino, indipendenza, sicurezza, intelligenza e poco altro. Ovviamente non sposano questa fantomatica superdonna, però sicuramente vorrebbero farci del sesso o incontrarla almeno per un giorno.
Quando il sesso maschile, accidentalmente, si sposa si sdoppia: moglie= pragmatismo della vita; amante= evasione dalla vita. Cosa vogliano le donne, i suddetti, non lo sapranno mai. Cosa vogliono, invece, gli uomini a parte il sesso ? L’intrigo. Sì, un intrigo incandescente fatto di leggerezza e stimoli cerebrali e sessuali. Basti vedere le chat affollatissime di uomini in cerca della ‘wonder woman su misura’ sia in ore diurne che notturne. Le testimonianze di amiche e conoscenti sull’argomento non mancano. Francesca, 28 anni single, assistente alla poltrona di un dentista: “ Gli uomini con cui ho chattato erano tutti sposati o fidanzati e cercavano una donna-amante per evadere dalla routine. Con alcuni di loro ci siamo visti in webcam, tutti volevano incontrarmi e in parecchi ancora mi contattano, benché non abbiano mai realmente avuto alcun contatto fisico con me”.
Perché? lo ripeto: gli uomini amano l’intrigo, l’illusione di una donna perfetta, di una femme fatale, irreale e sexy, intrigante e lasciva, senza problemi e sicura del fatto suo, e, detto francamente, se ne fregano del matrimonio e del nido coniugale. Agli uomini interessa giocare, scambiarsi fantasie, ma non disdegnano email piene di belle parole. Sara, 30 anni single, giornalista: “Ho chattato e poi incontrato un uomo sposato con cui ho avuto una relazione esclusivamente ‘virtuale’ per un anno e mezzo. Chattavamo tutte le notti e ci scrivevamo email. Ci siamo telefonati soltanto dopo sei mesi e ci siamo incontrati dopo un anno e mezzo. Lui non aveva mai tradito sua moglie”. Stefania, 36 anni single,segretaria in uno studio legale: “ Ho conosciuto un uomo su un famigerato social network per singles e dopo un paio di mesi ci siamo messi insieme, qualche mese più tardi ho scoperto che aveva una relazione parallela : io ero la donna’ufficiale’ presentata ai suoi genitori, l’altra era l’amante con cui condivideva discussioni sull’arte e sul cinema“. Elena, 34 anni, single, ricercatrice universitaria: “Frequentavo un uomo che aveva una compagna e una figlia di 3 anni, ma che magicamente faceva le sue ‘vacanze romane’ solo con me. Trascorrevamo i week end a Londra, Firenze, eravamo spesso a cena fuori, andavamo a teatro, al cinema , a fare passeggiate romantiche. Poi tornava a casa sua”.
Le donne invece sono pragmatiche e gestiscono il rapporto sentimentale in maniera pratica: appuntamenti, orari, telefonate, supermercato, gestione della casa, viaggi di coppia, festività, conoscenza di parenti e amici. Tutte desiderano condividere esperienze e quotidianità: la spesa, la cena, le bollette. Le donne vogliono uomini che siano ‘presenti’, che diano sicurezza, che esercitino un senso di protezione nei loro confronti, che siano pieni di attenzioni, che le accettino anche quando sono senza trucco e con i cetrioli sul viso, quando ruttano o non si depilano i peli delle gambe. Gli uomini rifuggono le responsabilità coniugali e deprecano la ‘noia’ che inevitabilmente si crea all’interno di una relazione stabile e duratura nel tempo. Un uomo conosciuto su un social network ‘musicale’, tempo fa, mi ha raccontato la sua storia. Lo chiameremo per convenienza: “Lebowski” come il protagonista del film di Joel Coen cui tanto assomiglia.
Lebowski, 43 anni architetto single, mi ha rivelato che ama da anni la stessa donna con cui non è mai riuscito ad avere una ‘relazione ufficiale’. Mi ha confidato di aver detto ‘ti amo’ soltanto a lei. Ormai non si frequentano da più di un anno. Lei, che chiameremo Elena, era stata la sua amante per due anni. Durante i quali, Lebowski stentava a lasciare la sua compagna ‘ufficiale’ con cui aveva una relazione lunga dieci. Ha aggiunto di aver tradito molte volte la sua compagna, ma che ad Elena, la sua ‘amante’, era stato ‘fedele’, dopo averla conosciuta non aveva avuto più contatti intimi né con la sua ragazza né con altre. Morale della storia: Lebowski un anno fa ha lasciato entrambe le donne per capire con chi desiderasse davvero stare. Dopo un paio di mesi di riflessione, la scelta è caduta su Elena. Lebowski voleva iniziare una storia alla luce del sole e farla diventare la sua donna a tutti gli effetti. Ma quando le ha telefonato per comunicarglielo, Elena gli ha risposto che era troppo tardi. Lei aveva ‘scelto’.
Dopo qualche mese, Lebowski è venuto a sapere che Elena conviveva con un altro uomo conosciuto da poco. Attualmente, Lebowski mi ha rivelato di aver capito che Elena era la donna della sua vita. Lui pensa di non poter amare più nessun’altra come ha amato lei, fa sesso con moltissime donne, ma è perdutamente innamorato di ‘Elena’ e, in qualche modo, l’aspetta ancora. Lei ama, contraccambiata, l’altro uomo, meno fascinoso, ma ricolmo di premure, con cui convive. Lebowski è un inguaribile sentimentale, Elena una donna pragmatica. Oppure lui ha ricevuto la sua legge del contrappasso? Ecco che la storia è paradigmatica. Perché tra un avventuriero con lo sguardo profondo che ascolta Neil Young e un uomo che non sa nemmeno chi è Neil Young, ma è pieno di attenzioni, perderemmo la testa per il primo, ma sceglieremmo il secondo?
La risposta sta in un breve “botta e risposta” della sceneggiatrice-regista statunitense Nora Ephron che nel film “Harry ti presento Sally” metteva in bocca ad una ‘pragmatica’ Sally-Meg Ryan fornita di lacca spray per capelli un commento sul personaggio di Ilsa-Ingrid Bergman in “Casablanca”: “Non potrei mai passare la mia vita a Casablanca sposata ad uno( Rick-Humphrey Bogart, nda) che gestisce un bar”. Un basito Harry-Billy Cristal le replicava: “ E preferiresti un matrimonio senza passione?”- E Sally concludeva: “Ma sarei la first Lady della Cecoslovacchia(con Victor Lazlo l’altro uomo, nda). Perché le donne sono pratiche, inclusa Ingrid Bergman che, infatti, sale su quell’aeroplano alla fine del film“.