Quattro su quattro per Baroni, all’Olimpico è Pedro mania: Lazio 2-1 Porto

Pedro si coordina per calciare il pallone

Penultima gara prima della sosta per la Lazio di Marco Baroni, quella contro un Porto che cerca ancora continuità in Europa League. La partita era di fatto il primo big match europeo per i biancocelesti e, ovviamente, anche per il tecnico ex Verona. Porto e Lazio si sono già incontrate quattro volte in passato, con i padroni di casa che però non hanno mai vinto, incorrendo in due sconfitte e due pareggi. Stasera i biancocelesti avevano tutta l’intenzione di invertire questa statistica e ci sono riusciti nuovamente con Pedro: la Lazio è prima in solitaria.

Primo Tempo

La sfida tra Lazio e Porto prende il via e già nei primi minuti l’arbitro Georgi Kabakov deve intervenire. Al 4′, Samuel Gigot della Lazio riceve un cartellino giallo per un intervento giudicato troppo aggressivo.

Dopo qualche altra azione, all’8′, la Lazio sembra trovare il vantaggio grazie a Taty Castellanos, che controlla un passaggio preciso e con freddezza insacca sulla destra. La gioia però viene presto smorzata: il VAR richiama l’arbitro per un sospetto fuorigioco, e dopo un’attenta revisione il gol viene annullato, lasciando i giocatori biancocelesti delusi.

Il Porto si rende pericoloso e gli animi si scaldano. Danny Namaso riceve un giallo al 15′ per un intervento duro, e poco dopo, al 28′, anche Mattia Zaccagni viene ammonito per un contrasto eccessivo. La tensione aumenta con il passare dei minuti, e al 30′ Samu del Porto si fa ammonire per proteste eccessive.

Non mancano le occasioni: al 33′ Fabio Vieira colpisce la traversa con un tiro potente dal limite dell’area, sfiorando il gol del vantaggio per il Porto. Al 39′, un altro giallo viene mostrato, questa volta a Nehuen Perez, sempre per un intervento ruvido.

Sul finale del primo tempo, al 46′, Tiago Djalo del Porto viene ammonito per un contrasto troppo deciso. Infine, al 50′, la Lazio riesce a sbloccare il risultato: su un calcio d’angolo, Taty Castellanos prolunga di testa verso Alessio Romagnoli, che incorna a sua volta, segnando l’1-0. Con questo gol, l’arbitro fischia la fine della prima metà, mandando le squadre negli spogliatoi.

Secondo Tempo

Il secondo tempo inizia con un Porto aggressivo e deciso a recuperare. Al 61′, l’allenatore del Porto effettua tre cambi per dare freschezza alla squadra: Nico entra per Alan Varela, Pepê sostituisce Danny Namaso, e Joao Mario prende il posto di Martim Fernandes.

La pressione del Porto porta frutti al 66′, quando Stephen Eustaquio pareggia con un tiro preciso nell’angolino basso sinistro su assist di Galeno, portando il risultato sull’1-1.

La Lazio reagisce subito e al 67′ Marco Baroni decide di cambiare diversi giocatori: Nicolò Rovella sostituisce Loum Tchaouna, Mario Gila entra al posto di Samuel Gigot e Boulaye Dia prende il posto di Taty Castellanos. Poco dopo, al 68′, Matias Vecino sfiora il gol con un colpo di testa che termina di poco sopra la traversa.

Al 71′, Gustav Isaksen entra al posto di Mattia Zaccagni per dare nuova energia alla Lazio. Poco dopo, il Porto sostituisce Samu con Deniz Gul al 76′. La partita si fa sempre più intensa e, all’81’, Matteo Guendouzi della Lazio riceve un cartellino giallo per un intervento troppo aggressivo.

Nel finale, la Lazio riesce a portarsi in vantaggio: al 92′, Gustav Isaksen effettua un cross morbido per Pedro, che controlla e calcia basso, infilando il pallone nell’angolino destro per il 2-1.

Al 95′, l’arbitro Georgi Kabakov, fischia la fine della partita. La Lazio conquista la vittoria con un sofferto 2-1 e mantiene il primato staccando l’Ajax.

Pagelle

Mandas – 6

Marusic – 6,5

Gigot – 6,5

Romagnoli – 7

Nuno Tavares – 6,5

Guendouzi – 6

Vecino – 6

Tchaouna – 6

Pedro – 7,5

Zaccagni – 6,5

Castellanos – 6

Subentrati

Rovella – 6,5

Dia – 5,5

Gila – 6

Isaksen – 6,5

Pellegrini – 6

*Foto: profilo X S.S. Lazio