Ragazza violentata a Capodanno, commento choc di Candusso: “Se l’è cercata”
Lo sconcerto aumenta quando si scopre che l’autore dell’inquietante affermazione è un consigliere comunale di maggioranza al Consiglio Comunale di San Daniele del Friuli
"La violentata è salita lungo la stradina sterrata verso il castello e si è incautamente fermata a fare foto della piazza. Così è stata comodamente aggredita e violentata, visto il rumore che copriva l'aggressione. In poche parole, se l'è cercata. Lungi da me giustificare l'aggressione, che è da punire", questo lo scioccante commento che un lettore ha scritto sulla pagina Facebook di "Telefriuli" alla notizia della violenza sessuale subita da una ragazza ad Udine la notte di Capodanno.
Lo sconcerto aumenta quando si scopre che l'autore dell'inquietante affermazione è un consigliere comunale di maggioranza al Consiglio Comunale di San Daniele del Friuli, tale Giovanni Candusso, ex Lega, già salito agli onori della cronaca due mesi fa quando si rese protagonista, sempre su Facebook, di dichiarazioni non opportune sugli ebrei. A seguito di tali esternazioni i vertici regionali del Carroccio ne chiesero l'allontanamento, poi avvenuto attraverso un'autoespulsione dalla Lega.
Il commento sul'episodio di violenza sessuale è stato segnalato da diversi utenti di Facebook e in seguito cancellato. Il sindaco di San Daniele del Friuli, Pietro Valent, si dissocia dalle parole di Candusso: "Non vi può essere nessuna giustificazione, nessuna attenuante per chi alza anche solo un dito contro una donna, ed in generale contro qualsiasi altra persona – ha dichiarato il sindaco – A nome della città di San Daniele porgo le scuse alla vittima per quanto affermato dal consigliere Candusso ribadendo che le parole dello stesso vengono da noi stigmatizzate e reputate gravi.
Invito Candusso, che in consiglio siede come autonomo, a riflettere su ciò che ha scritto, sui sentimenti che ha provocato, compresa l'indignazione espressa da molti concittadini e a prendere le decisioni del caso", conclude il primo cittadino. Chiede esplicitamente le dimissioni di Candusso la capogruppo del M5S in Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, secondo la quale, "la vera sfida, se si vuole sconfiggere la violenza contro le donne, è il cambiamento culturale, a partire dal superamento degli stereotipi: sentire che se l'è cercata non è accettabile".