Ragazzo evade dai domiciliari e rischia di annegare a Ostia Lido
Il ragazzo romano che doveva scontare i domiciliari a Vetralla è stato ritrovato a nuotare nudo a un miglio dal porto di Ostia Lido
Domenica scorsa 3 luglio, a un miglio dal porto di Ostia Lido, un ragazzo romano è stato avvistato mentre cercava di restare a galla, completamente nudo. Due persone, in quel momento nelle vicinanze a bordo di una barca, gli hanno prestato soccorso.
La vicenda
Secondo la ricostruzione dei fatti, il 26 enne doveva scontare i domiciliari a Vetralla (Viterbo). Presentatosi ieri 4 luglio presso il Tribunale di Roma, dopo aver passato la notte in una cella di sicurezza, il giudice ha convalidato l’arresto per violazione dei domiciliari.
Domenica due amici usciti in mare per godersi la giornata, notavano un ragazzo che in lontananza chiedeva aiuto per poter tornare a riva. I due lo soccorrono e lo portano in salvo sull’imbarcazione. Poi chiamano la Capitaneria di Porto e la Polizia che ha allertato il 118 e il commissariato “Lido di Roma”.
Durante le verifiche dell’identità del 26enne, spuntano fuori i suoi precedenti penali e la pena dei domiciliari.
Lo strano racconto del ragazzo
Il ragazzo ha raccontato in Tribunale di non ricordare di essere arrivato a Ostia, queste le sue parole: “La sera prima ho cenato da solo a casa mia – ha detto in aula – ho passato una serata tranquilla e poi mi sono addormentato. Di quello che è successo dopo non ricordo nulla”.