Ragazzo morto a Castel Sant’Elia: e’ stata la meningite
Volgono al termine gli accertamenti medico-legali: Luca Graziosi stroncato dal meningococco di tipo C
E’ il sito Tusciaweb.eu a darne notizia: ormai non ci sarebbero più dubbi sulle cause del decesso del 16enne di Castel Sant’Elia, Luca Graziosi. Gli accertamenti volgono al termine e sembra ormai certo che sia stata la meningite a stroncare il giovane, causata dal meningococco di tipo C. Per la verità non vi erano molti dubbi a riguardo ma ovviamente la prassi vuole che in debbano essere eseguiti tutti gli accertamenti medico-legali del caso, anche perché, in caso di confermata meningite, occorre valutare il tipo di batterio che ha causato l’infezione, rivelatasi purtroppo fatale.
Ricordiamo che Luca Graziosi ha perso la vita nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, presso l’ospedale Andosilla di Civita Castellana, dove era giunto con la febbre molto alta, che lo affliggeva da giorni e che in un primo momento si pensava fosse semplice influenza. Dopo questa tragedia si era diffusa una psicosi in provincia di Viterbo, con alcune segnalazioni di casi analoghi di meningite. Vi era stato, infatti, un caso all’ospedale di Belcolle a Viterbo, che non aveva alcun collegamento con la vicenda del ragazzo, ma soprattutto erano giunte notizie di 3 casi a Civita Castellana.
Tuttavia, soltanto uno si era effettivamente meningite: si tratta di una 15enne che frequenta l’istituto Colasanti, che è stata subito tenuta sotto stretta osservazione. A scopo precauzionale, il Colasanti ma anche l’istituto Fabio Besta, sono rimasti chiusi per due giorni, con alunni e insegnanti invitati a sottoporsi alla chemioprofilassi di rito. In ogni caso, come hanno sottolineato i dirigenti della Asl viterbese, non è in corso alcuna epidemia e dunque non è il caso di fare allarmismi inutili e ingiustificati.