Il 29 gennaio 2016, alle ore 12.00 circa, in Roma e Spoleto (PG), i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo (FR), a conclusione di una prolungata e articolata attività investigativa finalizzata al contrasto delle rapine perpetrate nel 2013, in danno di supermercati della provincia di Frosinone, eseguivano l’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa il 25 gennaio 2016 dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Frosinone – Dr. Lorenzo Ferri, nei confronti dei sottonotati indagati ritenuti responsabili dei reati di “concorso continuato finalizzato alla perpetrazione di rapine aggravate, furto aggravato, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo”:
– G. T., 31 enne di Roma, originario di Monte San Giovanni Campano (FR);
– C. A., 31 enne di Roma, già detenuto presso la casa circondariale di Spoleto (PG).
L’Autorità Giudiziaria procedente, condividendo le convergenti risultanze investigative acquisite nei confronti dei prevenuti, emetteva il suddetto provvedimento cautelare personale, ritenendoli responsabili delle sottonotate rapine a mano armata, rispettivamente perpetrate ai danni di supermercati del Frusinate:
– 16.02.2013, supermercato “Eurospin” di Veroli (FR), asportando la somma contante di euro 10.000;
– 16.02.2013, supermercato “Sidis” di Veroli (FR), asportando la somma contante di euro 4.000;
– 27.02.2013, supermercato “Eurospin” di Arce (FR), asportando la somma contante di euro 2.100;
– 04.03.2013, supermercato “Eurospin” di Isola del Liri (FR), asportando la somma contante di euro 3.100;
– 25.03.2013, supermercato “One Price” di Isola del Liri (FR), asportando la somma contante di euro 600.
Le indagini, coordinate dalla Dr. Maria Pia Ticino – Sost. Proc. della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, svolte sia mediante l’accurata e puntuale acquisizione di oggettivi censimenti areali degli indagati sia con il supporto di attività tecniche, consentivano di accertare che i rapinatori, utilizzando quale base logistica un’abitazione ubicata in Monte San Giovanni Campano (FR), nella diretta disponibilità di G.T., avevano contestualmente perpetrato anche i furti delle sottonotate autovetture utilizzate per le suddette attività delittuose:
– Fiat uno targata, asportata in Veroli (FR) il 16.02.2013;
– Lancia y targata, asportata in Veroli (FR) il 27.02.2013;
– Fiat uno targata, asportata in Monte San Giovanni Campano (FR) il 04.03.2013;
– Fiat uno targata, asportata in Veroli (FR) il 25.03.2013.
Nel medesimo contesto investigativo veniva inoltre deferita alla competente A.G. una donna, D.S. S. 36 enne di Colonna (RM), poiché ritenuta responsabile di concorso nella rapina perpetrata il 04 marzo 2013 ai danni del supermercato “Eurospin” di Isola del Liri (FR). Gli arrestati, aderendo alle disposizioni impartite dalla competente Autorità Giudiziaria, venivano rispettivamente associati alla Casa Circondariale Regina Coeli di Roma e Spoleto (PG).
Le indagini della Compagnia Carabinieri di Pontecorvo, sono state avviate a seguito della rapina perpetrata in data 27 febbraio 2013 in danno del supermercato Eurospin di Arce. Nella circostanza erano stati acquisiti i filmati del sistema di video sorveglianza che avevano consentito l’estrapolazione di indispensabili elementi utili per la comparazione antroposomatica dei possibili sospettati.
Nella serata del 4 marzo 2013, nell’ambito di un mirato dispositivo di prevenzione e repressione attuato proprio per contrapporre una adeguato contrasto areale ai reati predatori, a seguito di un’analoga rapina poco prima perpetrata al supermercato Eurospin di Isola del Liri, i militari della Stazione Carabinieri di Arce procedevano al controllo dei prevenuti che, nella circostanza, stavano esfiltrando dalla zona a bordo di una Mercedes classe A di proprietà di G.T. .Nonostante i forti sospetti immediatamente catalizzati dagli indagati, che nella circostanza venivano trovati in possesso di una cospicua somma di denaro contante, circa 2.300 euro e di circa 70 monete da dieci centesimi cadauna, verosimilmente provento della rapina precedentemente perpetrata, non si acquisivano ulteriori gravi indizi che potessero giustificare un fermo di indiziato di delitto.
In data 25 marzo 2013, a seguito di un’analoga rapina perpetrata ai danni del supermercato One Price di Isola del Liri, i rapinatori, durante la fuga, venivano seguiti da un appartenente alle Forze di Polizia a diporto. Dopo aver lasciato la Fiat Uno rubata, i malviventi erano saliti sulla loro autovettura, una Ford Fusion, poi risultata in possesso di G.T. . Nella circostanza, rilevando la presenza dell’inseguitore, al fine di farlo desistere, lo avevano minacciato puntandogli la pistola.
La conseguente attività investigativa, focalizzata nei confronti dei medesimi soggetti, evidenziava che gli stessi erano pericolosamente inseriti nel panorama delinquenziale della periferia orientale della capitale, prediligendo proprio la perpetrazione seriale di spregiudicate rapine a mano armata ai danni di supermercati, in prossimità dell’orario di chiusura giornaliera. I puntuali riscontri acquisiti mediante la comparazione delle immagini delle rapine perpetrate nel medesimo periodo nel frusinate, anche in relazione al particolare modus operandi evidenziato dai malviventi attenzionati che, sebbene si servissero di autovetture rubate per la perpetrazione delle rapine, poi esfiltravano dalla zone colpite con le autovetture nella disponibilità di G.T., permettevano di accertare che gli stessi rapinatori, nella serata del 16 febbraio 2013, avevano spavaldamente agito, in rapida successione, nei supermercati Eurospin e Sidis di Veroli.
Nonostante il particolare monitoraggio attuato dagli investigatori, i malviventi, in data 29 aprile 2013, venivano arrestati dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Roma – Casilino Nuovo, poiché sorpresi mentre stavano tentando l’ennesima rapina a mano armata ai danni di un supermercato della zona di Roma Casilina
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