Raspberry Ketone: la verità sui chetoni di lampone
Essere sovrappeso od obesi è diventata ormai quasi una cosa normale nella maggior parte dei paesi occidentali
Essere sovrappeso od obesi è diventata ormai quasi una cosa normale nella maggior parte dei paesi occidentali (e non solo), nonostante media, testate giornalistiche e cartelloni pubblicitari ci bombardino d'immagini di donne e uomini perfetti, con corpi scolpiti nel marmo e di prodotti che promettono di farti ottenere il corpo di quando avevi 20 anni. La maggior parte della popolazione di questi paesi, che passa in media 8 ore al giorno di fronte a un computer o comunque sul posto di lavoro, sa bene quanto sia difficile trovare la forza per allenarsi al punto di avere un corpo come il loro. Il problema delle diete dimagranti è che nell’85% dei casi non si riesce a seguirle fedelmente o a portarle a termine entro le tempistiche consigliate. Chi abbandona per debolezza, chi per la poca praticità, chi per la frustrazione del dover attendere troppo a lungo per vedere i risultati. Per questo ormai da parecchi anni a questa parte, sono stati messi in circolazione una serie di prodotti chiamati supplementi, integratori, shake per venire incontro a questa instabilità umana e alla propensione per avere qualche chilo di troppo.
Prendiamo il caso del Raspberry Ketone, che insieme al Green Coffee e alla Garcinia Cambogia è al momento uno dei prodotti dietetici più venduti al mondo. Si tratta di una sostanza naturale che conferisce ai lamponi il loro classico sapore e che viene da molti anni impiegata anche nell’industria alimentare, in quanto ne bastano pochi grammi per fare il lavoro di chili e chili di frutta. Può essere ritrovata in minor quantità anche in altri tipi di frutta quali il kiwi e il mirtillo rosso.
Il termine chetoni vi sarà familiare se avete tentato o se siete fanatici delle diete “low-carbs”, ovvero un regime nel quale i carboidrati sono limitatissimi o del tutto assenti. In questo tipo di dieta il corpo brucia i grassi più velocemente e innalza il livello appunto dei chetoni. L’interesse verso il chetoni di lampone deriva dalla loro similarità con altre due molecole, la capsaicina (che si trova ad esempio nel peperoncino) e la sinefrina, uno stimolante. Entrambe queste molecole hanno dimostrato la loro capacità di accelerare il metabolismo e per questo si è arrivati alla conclusione che i chetoni abbiano lo stesso effetto sull’organismo. Quanto testati su topi e ratti, i chetoni hanno dimostrato di avere due effetti:
Incrementare il processo di smantellamento dei grassi definito come lipolisi che rende le cellule più sensibili all’effetto dell’ormone norepinefrina.
Favorire il rilascio dell’adiponectina, un ormone prodotto dal tessuto adiposo che svolge un ruolo centrale nella ossidazione dei carboidrati e dei grassi e che presenta tra le altre anche proprietà antiinfiammatorie ed anti-fibrotiche. Più alti sono i livelli di adiponectina più basso il rischio di contrarre malattie quali il diabete di tipo 2, l’obesità e malattie cardio vascolari. Questo ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue e il metabolismo, quindi nei soggetti magri sarà presente in più alta percentuale che in quelli grassi. L’esercizio fisico può innalzare i livelli di adiponectina del 260% in una sola settimana, ma solo se praticato abbondantemente.
Altri effetti benefici dei chetoni di lampone riguardano la cosmetica. Alcuni studi hanno dimostrato come l’applicazione topica possa favorire la ricrescita dei capelli e la tonicità della pelle.
Ma perchè questo prodotto sta avendo così tanto successo? Un po’ sicuramente per il fatto che al giorno d’oggi le persone vogliono risposte immediate, rimedi istantanei, trucchi e scorciatoie per ottenere ciò che altrimenti richiederebbe impegno, dedizione e rinuncie. Raspberry Ketone Plus può sicuramente essere considerato come un “supplemento” e quindi un aiuto, e sarebbe bene che venisse sempre utilizzato come tale. Limitandosi ad assumere prodotti di natura simile, senza tagliare su calorie e senza praticare esercizio fisico, vi sono scarse possibilità di perdere peso.
Anche se molti studi sono stati condotti sui topi e sui ratti, ben pochi son stati condotti sugli esseri umani. Tuttavia, bisogna anche ammettere che da quando il famoso Dottor Oz lo ha nominato durante la sua trasmissione televisa, si è creata una vasta folla di consumatori. Viene naturale concludere che se causasse pericolosi effetti collaterali ne saremmo già al corrente. La maggior parte delle intolleranze manifestatesi sono riconducibili ad altri ingredienti presenti in quasi tutti gli integratori, quali ad esempio la caffeina.
Gli effetti collaterali inoltre variano a seconda della miscela con cui sono preparati gli integratori. É sempre buona norma studiare la lista degli ingredienti e cercare di acquistarne uno il più puro possibile. Quelli che contengono dosi elevate di sinefrina possono provocare stati di nervosismo e nel peggiore dei casi d'insonnia. Altri effetti sono un aumento della pressione sanguigna e tachicardia. Data questa possibilità, gli integratori a base di chetoni di lampone sono altamente sconsigliati a chi è affetto da broncopneumopatia cronica ostruttiva. Altri tipi di soggetti a rischio sono diabetici, asmatici o soggetti con problemi renali. Altri casi in cui si sono verificate anomalie sono quelli in cui le dosi consigliate non sono state rispettate, ma in questo caso punibile non è tanto l’integratore quanto chi lo assume.