Rave party abusivo nel Viterbese, bloccato sul nascere dalle forze dell’ordine: 50 ragazzi rischiano denuncia
Era stato organizzato attraverso un tam-tam sui social al confine tra le province di Roma e Viterbo
Avevano programmato un rave party abusivo nel Viterbese, con tanto di area da occupare e di appuntamento rivolto via social a chi fosse interessato. Sono usciti dal casello autostradale di Ponzano Romano una cinquantina di ragazzi.
A stroncare il sogno di una cinquantina di giovani, che, usciti dal casello autostradale di Ponzano Romano, avevano deciso di stabilirsi con furgoni e camper a Ponzano Cave, in località Saletti, per trascorrere la giornata di Pasqua, al confine tra le province di Roma e Viterbo, sono state le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, presenti anche agenti della Digos.
I rave party o free party
I free party, comunemente chiamati anche rave party o rave sono manifestazioni musicali autogestite dall’accesso completamente libero e gratuito per chiunque. Caratterizzate dal ritmo incalzante della musica e dagli stravaganti ambienti allestiti, con performance di artisti, giocolieri e giochi di luce.
Si tengono solitamente in spazi isolati, per esempio all’interno di aree industriali abbandonate o in grandi spazi aperti, come campi, cave, boschi e foreste, con durata variabile da una notte fino a più di una settimana.
Occupazione abusiva di terreno
Stando a quanto appreso dall’AGI, polizia e carabinieri hanno proceduto al sequestro di quattro mezzi e portato nella caserma della compagnia di Civita Castellana alcuni organizzatori dell’evento che rischiano la denuncia per occupazione abusiva di terreno.
Il Viterbese la scorsa estate era già salito agli onori delle cronache nazionali per il teknival di Valentano quando un terreno nei pressi del lago di Mezzano venne occupato da migliaia di persone per un rave party che creò non pochi problemi all’ordine e alla sicurezza pubblica.
Il Sindaco di Civita Castellana
“Un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine che, prima dell’alba del giorno di Pasqua, hanno bloccato sul nascere un rave party lungo le sponde del Tevere nel territorio comunale”, ha dichiarato il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri.