Reddito di cittadinanza: a chi spetta?
Incluso nel Bilancio, è rivolto a chi ha un reddito o una pensione inferiori ai 780 euro
Il reddito di cittadinanza mostra già prima di essere concreto le sue domande intrinseche ovvero: a chi è destinato? Vivi ancora in famiglia o sei un single disoccupato? A quanto ammonterà l’assegno? Secondo quanto riporta il Corriere della Sera si sa ad oggi che secondo la ‘’Nota di aggiornamento al Def approvata dal governo e da martedì 9 all’esame delle Camere prevede un sussidio fino a 780 euro (soglia di povertà relativa) per tutti coloro che hanno un reddito o una pensione inferiore’’.
Per il governo i destinatari di tale reddito sono circa 6,5 milioni, suddivisi in pensionati e persone aventi diritto in cerca di lavoro. Costoro saranno scelti in base all’Isee. Chi vive nella propria casa avrà diritto a una cifra inferiore. Acquisirà il reddito di cittadinanza anche chi vive ancora in famiglia, anzi il reddito potrà essere richiesto anche da membri del medesimo nucleo familiare, unica condizione necessaria però è che per ciascuno venga certificato un reddito che sia al di sotto della soglia di povertà relativa, vale a dire 780 euro, la quota non sarà integrale ma coprirà la quota mancante fino ai 780 euro. I disoccupati avranno diritto alla cifra per intero.