Regione Lazio, aperto nuovo centro Antiviolenza a Formello (Rm)
“Con l’apertura di questo nuovo Centro, la Regione Lazio conferma il suo impegno costante verso le reali necessità delle cittadine e dei cittadini bisognosi e in difficoltà”
“Una giornata importante per tutte le donne. Oggi apriamo il 23° Centro antiviolenza della Regione Lazio, il primo nei distretti socio sanitari 4 e 3 della ASL Roma4, finanziato con fondi del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha assegnato al Consorzio Intercomunale Valle del Tevere le risorse necessarie per l’avvio delle attività” ha dichiarato Giovanna Pugliese, Assessora regionale al Turismo e Pari Opportunità in occasione dell’apertura del Centro Antiviolenza nel comune di Formello.
“Iniziative come questa sono fondamentali e assicurano, alle donne vittime di violenza, la possibilità di uscire dalla condizione in cui si trovano e di entrare in una rete di protezione, dove ricevere assistenza e tutela. Ad operare nel centro l’Associazione Differenza donna Onlus, una garanzia sulla qualità del servizio”.
“Con l’apertura di questo nuovo Centro – prosegue l’Assessora: la Regione Lazio conferma il suo impegno costante verso le reali necessità delle cittadine e dei cittadini, soprattutto di quelle persone con particolari bisogni e difficoltà. Nella seduta di Giunta di martedì scorso abbiamo approvato le nuove linee guida per l’utilizzo dei finanziamenti per l’istituzione di nuovi Centri Antiviolenza e Case Rifugio e per il sostegno dei Centri e delle Case già esistenti. Un altro tassello del nostro attento e costante lavoro”.
“Nei prossimi mesi – conclude l’Assessora Pugliese – apriremo nuovi Centri e nuove Case. La battaglia per difendere i diritti delle donne deve vederci tutte e tutti impegnati in prima linea”.
Nel Lazio sono attivi 23 centri antiviolenza e sono 4 quelli di prossima apertura. Le Case rifugio presenti sul territorio sono 9: 4 si trovano a Roma, una nella provincia di Roma, due in quella di Frosinone e una in quella di Latina a cui si aggiunge ora la nuova Casa rifugio istituita nel Distretto socio-assistenziale Rieti 5 – Comunità Montana del Velino. Altre tre strutture di accoglienza sono in via di apertura nel Lazio.