Regione Lazio: Dopo incontro Raggi – Zingaretti, prove di dialogo M5s-Pd
La nuova collaborazione tra Comune e Regione porrà le basi su di un rapporto politico molto diverso da quello che ha contraddistinto gli ultimi due anni
Prove di dialogo a 360 gradi, e alla luce del sole, tra Pd e M5S, triangolando tra Comune di Roma e Regione Lazio. L'incontro di questa mattina in Campidoglio tra il governatore Nicola Zingaretti e la prima cittadina della Capitale, Virginia Raggi, è servito anche a predisporre le basi di un rapporto politico molto diverso da quello che ha contraddistinto gli ultimi due anni.
Secondo l'agenzia Dire, che ha contattato esponenti di entrambi gli schieramenti, i vantaggi di questa nuova dinamica potrebbero essere reciproci. Il Campidoglio potrebbe ottenere più facilmente risorse per progetti specifici e una maggiore velocità burocratica su alcuni dossier. Almeno è quello che sperano in Campidoglio.
Alla Pisana, invece, si aspettano un atteggiamento di collaborazione nell'aula del Consiglio regionale dove, come è noto, Zingaretti non ha la maggioranza. Questo non si dovrebbe tradurre né in un'alleanza né in patti di non belligeranza, ma in un atteggiamento meno aggressivo e di maggior confronto sui punti programmatici che lo stesso Zingaretti ha annunciato i giorni dopo la sua rielezione. Un primo indizio?
Oggi l'ex candidata alla presidenza, Roberta Lombardi, proprio poco dopo l'incontro in Campidoglio, ha escluso dimissioni di massa per far cadere il governatore, come accaduto per l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, e si è detta soddisfatta della convergenza tra Raggi e Zingaretti sul tema dei rifiuti.
La nuova collaborazione tra Comune e Regione non avverrà, dunque, nelle stanze segrete, ma sui fatti. E chissà che questo non aiuti anche a rasserenare il clima a livello nazionale, dove la situazione è ribaltata: in quel caso è il leader dei 5 stelle, Luigi di Maio, a non avere i numeri per poter governare in Parlamento.
(Ag. Dire)