"Va soppresso il vincolo che impone alle case di cura private accreditate operanti in regioni sottoposte a piano di rientro, di considerare ricompresi nel budget annuale anche i ricoveri da fuori regione, con particolare riferimento alle prestazioni di media e alta complessità". A chiederlo è la Regione Lazio che in una nota spiega: "Si tratta di una limitazione iniqua che penalizza il sistema sanitario del Lazio, poiche' blocca l'attivita' delle strutture e azzera la loro capacità competitiva e attrattiva, creando una danno ai cittadini ma anche ai conti della Regione poiche' fa crescere a dismisura la mobilita' passiva".
"Il Lazio – continua la nota – si impegna a modificare le attuali regole. E' nostra intenzione, come previsto nei programmi operativi, superare questa criticità già dalla predisposizione dei prossimi budget. Faremo in modo che questo principio di equita' sia inserito anche nel Patto della salute che si sta predisponendo".
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