Regione Lazio sostiene allevatori bovini da latte con Bando aiuti urgenti
Gli allevatori di bovini da latte nel Lazio possono beneficiare di questo aiuto, il sostegno finanziario è proporzionale al numero di capi allevati
La Regione Lazio ha annunciato l’approvazione di misure urgenti a favore delle aziende agricole dedite alla produzione di latte bovino, offrendo un sostegno finanziario una tantum per migliorare la liquidità delle imprese del settore. La delibera, fortemente voluta dall’assessore all‘Agricoltura e alla Sovranità Alimentare, Giancarlo Righini, prevede la pubblicazione di un bando pubblico gestito dalla direzione regionale Agricoltura.
I beneficiari dell’aiuto
La dotazione iniziale dell’aiuto è di 3 milioni di euro, salvo ulteriori integrazioni che potranno essere disposte dalla Giunta, e i beneficiari sono le aziende agricole di produzione del latte bovino con allevamenti nel Lazio presenti alla data del 29 luglio 2024 validato sul sistema informativo dell’organismo pagatore Agea (SIAN).
Gli allevatori di bovini da latte nel Lazio possono beneficiare di questo aiuto in regime “de minimis agricolo”. Le aziende devono possedere un fascicolo unico aziendale validato sul sistema informativo dell’organismo pagatore AGEA. Inoltre, è richiesto che abbiano una consistenza minima zootecnica di almeno 20 capi totali (U.B.A.), di cui almeno 10 vacche da latte di oltre 30 mesi di età.
Il sostegno finanziario è proporzionale al numero di capi allevati, con le seguenti modalità:
- 20-50 capi: contributo di 2.000 euro
- 51-75 capi: contributo di 3.700 euro
- 76-100 capi: contributo di 4.800 euro
- 101-150 capi: contributo di 6.600 euro
- 151-200 capi: contributo di 9.000 euro
- Oltre 200 capi: contributo di 11.000 euro
Le domande devono essere presentate in formato elettronico sul portale dell’Organismo pagatore AGEA, accessibile attraverso il SIAN come “Regione Lazio – Sostegno alle aziende di produzione latte bovino”. Il portale sarà operativo dal 13 agosto 2024 al 16 settembre 2024.
Assessore Regionale all’Agricoltura Righini
L’assessore Giancarlo Righini ha espresso soddisfazione per la rapida attuazione della misura: “Come promesso, abbiamo messo a punto questa misura a favore delle imprese del settore bovino. Un provvedimento, predisposto in tempi rapidi grazie a un proficuo lavoro della direzione regionale, che vuole testimoniare la particolare attenzione della nostra amministrazione verso tante realtà imprenditoriali che sono delle vere e proprie eccellenze del territorio.
Un ringraziamento particolare va all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) per la proficua collaborazione e la disponibilità mostrata nella definizione di un nuovo modello procedurale e organizzativo che, ritengo, possa contribuire ad aumentare in modo significativo l’efficacia dell’azione amministrativa”.
Confagricoltura Lazio
Questa iniziativa è stata accolta positivamente da Confagricoltura Lazio, che ha sottolineato l’importanza di tali interventi per sostenere le aziende agricole in un periodo di difficoltà economica e contribuire alla continuità delle eccellenze agroalimentari del territorio.
Confagricoltura Lazio ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa, con dichiarazioni positive da parte del Presidente Antonio Parenti e del Direttore Valerio De Paolis. “Ringraziamo sentitamente l’assessore al Bilancio e all’Agricoltura, Giancarlo Righini, e ARSIAL per aver compreso le difficoltà del comparto della produzione e trasformazione del latte fresco.
Nella nostra Regione, questo rappresenta un importante settore economico, purtroppo provato dalla crisi post-Covid e dagli aumenti dei costi causati dalle condizioni geopolitiche degli ultimi anni”, hanno dichiarato Parenti e De Paolis.
“Questo piccolo aiuto rappresenta molto in termini simbolici e dimostra che la Regione ha avuto sensibilità e capacità di ascolto rispetto alle esigenze e alle difficoltà segnalate da Confagricoltura Lazio negli incontri avuti con la Regione Lazio nei mesi scorsi. E’ un piccolo aiuto ma significa riconoscere il sostegno agli enormi sforzi che le aziende agricole mettono in campo per garantire qualità e sicurezza al processo”, hanno concluso i rappresentanti di Confagricoltura Lazio.