Regione: stop plastica monouso, per Asl e altre attività istituzionali
Approvata la delibera. L’adeguamento sarà progressivo e verrà completato entro il prossimo anno
Come si dice: dare il buon esempio. E la Regione Lazio decide di autoimporsi l’abbandono dei prodotti monouso in plastica, sostituendoli con materiali biodegradabili. Una trasformazione che riguarda tutte le strutture che fanno capo alla Pisana, tra cui spiccano le Asl, e che dovrà essere portata a termine entro la fine del 2019.
A parlarne, nel corso delle repliche nella seduta del Consiglio regionale dedicata al tema dei rifiuti, è stato Massimiliano Valeriani, assessore ai Rifiuti nella giunta Zingaretti. Visto l’argomento, ha anche chiamato in causa l’amministrazione Raggi, lamentandone i ritardi: “Noi abbiamo una discussione condizionata da quello che sta accadendo a Roma. Se Roma avesse una percentuale di raccolta differenziata come da piano depositato agli atti da parte di Roma Capitale e Ama, che nel 2018 era prevista al 55%, la discussione sarebbe già molto avanzata. Invece siamo molto indietro, stiamo oltre il 10% in meno solo nel 2018”.
Da un lato sono dati di fatto. Le previsioni erano decisamente più alte di quello che si è riusciti a concretizzare. Ma dall’altro lato è un attacco politico in piena regola, che non tiene in alcun conto la situazione quanto mai difficile di AMA e l’origine antica dei suoi mali.