Restaini, Anci Lazio: “No al tampone, solo con la vaccinazione usciremo dall’incubo”
“Il tampone sarebbe un disincentivo alla vaccinazione e un costo aggiuntivo al sistema sanitario”, secondo Lubiana Restaini
“Sono convinta”, ha dichiarato Lubiana Restaini, “che l’unico modo per uscire dall’incubo della pandemia sia attraverso la vaccinazione. In particolare di persone anziane e fragili, e che ogni distinguo, dubbio, e ipotesi che vanno dal parascientifico a veri e propri vaneggiamenti, non facciano altro che ritardarne l’uscita.
Le misure urgenti per la sicurezza sul lavoro
Il recente Consiglio dei Ministri ha varato un provvedimento oggetto di legiferazione con ricorso alla fiducia: “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde Covid 19 e il rafforzamento del sistema di screening”.
“Il Green Pass obbligatorio per tutti i lavoratori pubblici e privati dal 15 ottobre al 31 dicembre, è stato fortemente voluto anche dalle organizzazioni datoriali. Serve anche a mettere al riparo il sistema produttivo, finalmente in forte ripresa, da ogni possibile e temuta chiusura. Non convince la posizione del Sindacato, in particolare della CGIL che invoca come alternativa alla vaccinazione il tampone gratuito per i lavoratori. Di fatto il tampone sarebbe un disincentivo alla vaccinazione e un costo aggiuntivo al sistema sanitario”.
Incentivare la vaccinazione
“Certo il Green Pass evita l’obbligo a vaccinarsi e fa parte di quella opera di convincimento e non di costrizione, che il governo ha messo in campo insieme alla somministrazione della terza dose per le categorie più a rischio. Fatta eccezione per coloro che sono esentati dalla campagna vaccinale per una idonea e certifica causa. Invece i lavoratori della PA che non si uniformano alle disposizioni, sono considerati assenti ingiustificati e sospesi dopo 5 giorni. Mentre per i privati sin dal primo giorno; entrambi avranno conservato il posto di lavoro.”
“Insomma – ha concluso la Coordinatrice – sono disposizioni logiche e sagge che prevedono anche un calmieramento dei tamponi, per chi voglia adottarli, sino a 8 euro per i minori e 15 per gli adulti; si ha la sensazione che ci sia una progressione verso il superamento della pandemia, anche purtroppo dai dati dei contagiati e dei deceduti in grande percentuale non vaccinati, e che questi provvedimenti serviranno a rafforzarli”.