‘Richiamo alimentare’: Coop li ha fatti sparire, rimozione urgente dagli scaffali | Tutti gli italiani li mangiano a colazione
Attenti a questo prodotto, Coop l’ha ritirato: lo consumano tutti a colazione
In Italia, la colazione è un pasto importante. Secondo il modello dell’alimentazione mediterranea, infatti, durante questo primo pasto della giornata si dovrebbe assumere un buon quantitativo di calorie, da prendere da tutti gli elementi necessari quindi carboidrati, proteine e grassi.
Ottimo un buon caffelatte, da accompagnare magari a del pane con della marmellata e per finire ad un frutto fresco di stagione. Per chi ama il salato, invece, si può optare per una bruschetta condita con un filo di olio extravergine d’oliva e del pomodoro, oppure dell’hummus.
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti! Oggi, però, abbiamo una brutta notizia per quanti fanno abitualmente la spesa alla Coop e, a colazione, adorano i cereali: ecco infatti cos’è successo a uno dei marchi più venduti dalla celebre catena di supermercati.
Ritirati dei lotti di cereali dalla Coop
Nelle ultime ore, sia il Ministero della Salute che la Coop hanno pubblicato un avviso di ritiro dal commercio di due lotti di muesli alla frutta a marchio Bio Viviverde Coop. Sono venduti in scatole da 375 grammi e sono identificabili con il codice EAN8001120013958. Le date di scadenza sono previste per il 10 giugno e l’11 giugno 2025. Il prodotto è già stato ritirato dagli scaffali: chiunque l’avesse comprato prima del ritiro e quindi l’avesse nella propria dispensa di casa, è invitato a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita, dove si ha diritto a una sostituzione o a un rimborso.
Il motivo del ritiro è da ricercare nella possibile presenza di Ocratossina A nell’ingrediente uvetta. Questo componente sarebbe presente in quantità superiori ai limiti di legge consentiti, motivo per il quale è stato necessario togliere il prodotto dal commercio.
Cos’è l’Ocratossina A
L’Ocratossina A è una sostanza tossica che viene prodotta da funghi che si trovano comunemente su caffè, frutta secca, vino, cereali ed altri alimenti. Viene ritenuta un composto potenzialmente pericoloso per la salute umana poiché è potenzialmente cancerogena per l’uomo e può danneggiare, anche in modo cronico, i reni e il sistema immunitario.
Proprio per via di queste conseguenze, la legge prevede una quantità massima di Ocratossina A: entro questa soglia, la presenza del composto all’interno dei cibi può essere tollerata. In questo caso, però, i cerali Coop hanno superato i limiti, per cui il prodotto è stato tolto dalle vendite.