Rieti, consulte cittadine: eletti i coordinatori

Si riuniranno nei prossimi giorni per approntare il regolamento interno

Si è svolta il 28 marzo, presso la sala consiliare dell’Amministrazione provinciale, la riunione di insediamento delle Consulte cittadine del Comune di Rieti. La riunione è stata largamente partecipata e ha fatto registrare un dibattito fecondo e ancorato ai problemi della Città. L’assemblea ha ribadito la validità dello strumento di democrazia partecipativa riconoscendo la volontà politica dell’Amministrazione comunale di aprirsi alla società civile per le decisioni e le azioni di intervento che riguardano il bene comune.

Nella stessa giornata, e nella mattinata, si sono svolte le votazioni per l’elezione dei quattro coordinatori delle rispettive Consulte che si riuniranno successivamente per approntare il regolamento interno e per proporre ai gruppi di lavoro i temi che saranno affrontati su indicazione dei cittadini e del Comune.

L’Amministrazione comunale ha annunciato che metterà a disposizione quattro sedi decentrate, volutamente individuate per coinvolgere e rivitalizzare i quartieri, e la disponibilità dell’Ufficio relazioni con il pubblico per il supporto di segreteria alle Consulte cittadine.

Il Comune intende ringraziare – dichiara l’Assessore con delega alla democrazia partecipata, Vincenzo Giuli – tutti i cittadini che hanno aderito alle Consulte per l’impegno che vorranno garantire in completa autonomia nell’interesse del bene comune unitamente all’Amministrazione comunale”.

Al termine delle operazioni di voto sono risultati eletti i seguenti coordinatori:

1^ Consulta: Mauro Scopel
2^ Consulta: Emiliano Pitoni
3^ Consulta: Rita Dionisi
4^ Consulta: Maria Rita Pitoni

Di seguito riportiamo il regolamento delle consulte cittadine

Principio generale

Il regolamento sulle Consulte Cittadine attua le disposizioni previste dallo Statuto comunale nell’ambito degli istituti di partecipazione.

Il Comune di Rieti ispira la propria azione amministrativa rendendo effettivo il diritto alla partecipazione politica e amministrativa dei cittadini e delle loro espressioni associative per svolgere in modo più efficace le proprie funzioni e rendere maggiormente partecipate le proprio decisioni.

Le consulte cittadine costituiscono una forma di democrazia partecipativa attraverso la quale i cittadini diventano cittadini attivi nell’amministrazione del territorio e della comunità.

Scopi

Autoformazione e responsabilizzazione dei cittadini
Partecipazione diretta alla gestione della cosa pubblica
Perseguimento degli interessi generali della comunità tutta
Promozione della coesione sociale
Valorizzazione delle competenze e capacità dei cittadini
Formazione della concezione di una città come bene comune da tutelare e sviluppare

Funzioni

Le Consulte, svolgono una funzione consultiva facoltativa non vincolante, sono protagoniste di proposte e iniziative ed esercitano funzioni di osservazione e controllo.

Le Consulte instaurano con gli amministratori rapporti di collaborazione nell’ottica della città come bene comune pertanto l’ interesse generale risulta privilegiato rispetto a questioni particolaristiche.

Pur agendo in stretto collegamento con gli Assessorati, esse godono di autonomia organizzativa e gestionale nel rispetto del Regolamento delle Consulte.

Composizioni e tipologie

Alle Consulte possono iscriversi tutti i cittadini residenti, ivi compresi i migranti, i gruppi, le associazioni, i comitati che si rispecchiano nei valori della Costituzione Italiana.

Alle Consulte partecipano, inoltre, i rappresentati degli ordini professionali, delle OO.SS., esperti, operatori di settore, i Consiglieri Comunali membri della Commissione di riferimento delle varie Consulte.

Ogni gruppo, associazione, comitato è rappresentato in ogni Consulta cui si iscrive da una sola persona che può variare per ogni riunione.

Ogni residente/gruppo/associazione/comitato non può iscriversi a più di due consulte .L’aggregazione avviene per le macro aree tematiche si seguito indicate:

1° Consulta: Lavori Pubblici, Urbanistica e Territorio, Viabilità/Mobilità, Decoro Urbano
2° Consulta: Cultura, Spettacoli e Grandi Eventi, Sport, Politiche Giovanili, Turismo
3° Consulta: Occupazione e Sviluppo, Economia Verde, Ambiente ( Acqua, Rifiuti, Tutela della Salute), Progetti di Sussidarietà, Bilancio
4° Consulta: Politiche Sociali, immigrazione, Pari Opportunità, Politiche della Casa, Istruzione

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