Rieti, partorisce in casa, il bimbo muore:“Non sapevo di essere incinta”
Secondo alcune notizie che appaiono con un certa frequenza ci sono dei casi che potremmo definire “bebè a sorpresa”
“Non sapevo di essere incinta” non è un dei tanti programmi “poco” interessanti che viene trasmesso su Real Time. Il programma racconta la storia di donne che conducono una vita normale e che non sanno di essere incinte. Ma accade realmente. La cronaca racconta spesso di donne che partoriscono senza essere consapevoli della loro gravidanza. Ma come può accadere?
Secondo alcune notizie che appaiono con un certa frequenza sui media, internet e giornali, ci sono dei casi che potremmo definire “bebè a sorpresa” in cui la gravidanza passa sotto silenzio, nel senso che la futura mamma non si accorge di essere incinta, anche per molti mesi. Alcune recenti notizie ci riferiscono addirittura di donne che partoriscono senza sapere di essere incinta. Potrebbe sembrare la classica leggenda metropolitana ma non lo è.
E’ successo anche in provincia di Rieti. Una donna ha partorito in casa e il bambino che ha dato alla luce è stato trovato morto. Sono in corso le indagini da parte dei Carabinieri per fare chiarezza su quanto accaduto nell’ultima fine della settimana in un comune limitrofo a Rieti. Secondo quanto si apprende da RietiLife, "una donna reatina, è stata portata in ospedale, domenica scorsa, dopo una richiesta di aiuto: il 118 e le forze dell’ordine, una volta a casa della donna, assieme a quest’ultima hanno trovato anche il corpo senza vita di un bimbo appena dato alla luce. Soccorsa e portata al De Lellis con il neonato, in ospedale, la reatina avrebbe riferito di non sapere di essere in stato di gravidanza e di aver chiesto soccorso solo dopo essersi sentita male e dopo aver partorito tra le mura di casa”. Sentendo i racconti della donna, i pareri dei medici e di chiunque potesse avere notizie della donna e sul parto in casa, i Carabinieri e la Procura, dopo la segnalazione scattata d’ufficio dal De Lellis, stanno cercando di fare luce sulla vicenda.
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