Rieti, violenta una connazionale in casa: arrestato richiedente asilo

La Polizia ha arrestato un 20enne nigeriano anche grazie all’intervento dei coinquilini, evitando che potesse consumare un rapporto sessuale

Personale della Squadra Volante dell'U.P.G. e S.P. e della Squadra Mobile, ha arrestato il cittadino nigeriano W.O., del 1997, richiedente asilo, resosi responsabile di violenza sessuale e lesioni personali aggravate in danno di una connazionale. Nel pomeriggio di sabato 18 marzo, infatti, le pattuglie della squadra Volante dell'U.P.G. e S.P. della Questura di Rieti sono intervenute in un appartamento del centro cittadino, dove i vicini avevano udito delle forti grida di donna provenienti da una abitazione occupata da cittadini nigeriani richiedenti asilo.

Il pronto intervento degli Agenti della Polizia di Stato, intervenuti tempestivamente sul posto ha consentito di calmare immediatamente gli animi esagitati degli stranieri, impedendo ulteriori conseguenze nella violenta lite. Gli Agenti della Squadra Volante con la pronta collaborazione degli investigatori della Squadra Mobile reatina, intervenuti anch'essi nell'immediatezza del fatto, hanno infatti accertato che, poco prima, il 20enne cittadino nigeriano W.O., approfittando della presenza nell'appartamento di una connazionale, venuta a Rieti per trovare il proprio fratello, aveva commesso violenza sessuale nei confronti della stessa, strappandogli di dosso tutti i vestiti e palpeggiandola nelle parti intime. Solo il pronto intervento dei coinquilini, anch'essi di nazionalità nigeriana e richiedenti asilo, ha impedito che l'uomo potesse approfittare totalmente della giovane donna che, nella circostanza, era stata anche picchiata e sbattuta contro un mobile dell'appartamento.

 

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