Rifiuti, Diaco: Roma Capitale prevede la chiusura impianto di Colleferro
Nei piani del Campidoglio la chiusura dell’impianto di Colleferro è prevista alla fine dell’autorizzazione che scadrà tra 10 anni. L’utilizzo sarà a scalare
"Nei programmi di Roma Capitale, che punta al superamento dell'incenerimento e dello smaltimento in discarica, è prevista la chiusura dell'impianto di Colleferro alla fine dell'autorizzazione stessa che scadrà tra 10 anni. Roma Capitale proseguirà nella politica di superamento delle soluzioni tradizionali di smaltimento dei rifiuti mediante incenerimento.
L'impianto d'incenerimento di Colleferro, è gestito dalla società EP Sistemi (al 60% di proprietà della Regione Lazio e al 40% da Ama Spa). La ricapitalizzazione della società Ep Sistemi è stata decisa in data 12 dicembre 2016 dall'allora assessore Paola Muraro e dall'allora amministratore unico di Ama Antonella Giglio.
Nel gennaio 2017 tale scelta fu formalmente contestata dall'assessore Pinuccia Montanari, insediatasi in data 23 dicembre 2016. La scelta di ricapitalizzazione di EP Sistemi con il 'revamping' dell'impianto già esistente, se oggi non venisse ottemperata da parte dell'azionista di minoranza Ama Spa, comporterebbe un'esposizione finanziaria di circa 15 milioni di euro e relative perdite, con gravissimi rischi di essere esposti ad azioni risarcitorie da parte della Corte dei Conti.
In questa fase transitoria, prevista in tutti i piani Rifiuti Zero che sono pluriennali, l'utilizzo dell'impianto di Colleferro sarà a scalare. Le quantità da smaltire caleranno di anno in anno, contestualmente alla diminuzione della produzione dei rifiuti e all'avanzare delle raccolte differenziate di qualità previste nel piano di gestione dei Materiali Post Consumo di Roma Capitale approvato nel marzo scorso". Così in un comunicato il presidente della commissione capitolina Ambiente di Roma Capitale Daniele Diaco.