Rifiuti Lazio. Colleferro, finita era inquinamento: al via la bonifica di Colle Fagiolara
L’assessore Ciacciarelli: “Due milioni di euro dalla Regione Lazio per riconfigurazione morfologica e miglioramento impiantistico della zona”
Dopo decenni di degrado ambientale e inquinamento, finalmente si accende la speranza di una rinascita per il sito di Colle Fagiolara. Il progetto di riqualificazione, fortemente voluto dalla Regione Lazio, dalla Città Metropolitana di Roma e dal Comune di Colleferro, rappresenta una svolta per il territorio, segnando l’inizio di un percorso di recupero che mira a ridare vita ad un’area da troppo tempo dimenticata.
Obiettivo della bonifica è la dignità ambientale di Colle Fagiolara
Grazie a un investimento significativo di due milioni di euro stanziati dalla Regione Lazio, la riqualificazione del sito è ormai in pieno svolgimento, come confermato dall’assessore regionale all’Urbanistica, Pasquale Ciacciarelli. L’intervento si pone come obiettivo la riconfigurazione morfologica del terreno, il capping finale e il miglioramento delle infrastrutture impiantistiche. Operazioni che non solo consentiranno di mettere in sicurezza il sito, ma anche di ridargli una nuova funzionalità e, soprattutto, restituire dignità ambientale a una zona per anni segnata dall’abbandono.
Per decenni, Colle Fagiolara è stato sinonimo di inquinamento e dissesti ambientali. L’area, un tempo destinata a discarica, è stata al centro di gravi problemi legati alla gestione dei rifiuti, con conseguenze pesanti sull’ecosistema locale e sulla salute dei cittadini. La chiusura dell’impianto, avvenuta quattro anni fa, ha segnato una tappa importante verso la risoluzione di un problema che ha segnato profondamente la storia di Colleferro, ma è solo con l’avvio del progetto di riqualificazione che si è potuto intravedere un vero cambiamento.
Uno degli elementi chiave di questa trasformazione è l’impegno delle istituzioni locali e regionali, che hanno lavorato in sinergia per trovare le risorse e attuare un piano di recupero ambizioso. La Regione Lazio ha svolto un ruolo cruciale con lo stanziamento dei fondi necessari, dimostrando una concreta volontà politica di porre al centro della sua agenda la salvaguardia ambientale. L’assessore Pasquale Ciacciarelli ha sottolineato come questo progetto rappresenti non solo una risposta al degrado ambientale, ma anche un segnale forte della determinazione delle istituzioni a tutelare il benessere del territorio e dei suoi abitanti.
Bonifica, importante intervento di Minerva Ambiente
Fondamentale è anche il contributo della società Minerva Ambiente, che da due anni gestisce il sito e che ha portato avanti l’intero processo di pianificazione degli interventi. Minerva Ambiente ha curato ogni dettaglio del progetto, con l’obiettivo di trasformare Colle Fagiolara da simbolo di degrado a esempio di recupero sostenibile.
Il piano di riqualificazione di Colle Fagiolara prevede una serie di interventi tecnici volti a garantire la sicurezza dell’area e la sua progressiva rinascita. Tra questi, il capping, ovvero la copertura finale della discarica con uno strato impermeabile per impedire la diffusione di sostanze inquinanti e la riconfigurazione morfologica del terreno, che consentirà di migliorare la stabilità dell’area e di prepararla a nuove destinazioni d’uso. Oltre agli aspetti tecnici, il progetto include un miglioramento degli impianti, che permetterà di monitorare costantemente la situazione ambientale e prevenire ulteriori danni.
Questo intervento rappresenta un esempio concreto di come, con una gestione oculata e con un impegno politico costante, sia possibile affrontare le sfide ambientali e ridare vita a un territorio ferito. Colle Fagiolara, infatti, non sarà solo un’area risanata, ma potrebbe diventare un modello di riqualificazione sostenibile per altre zone colpite da problematiche simili.
Il coinvolgimento diretto delle istituzioni è stato evidente durante la visita del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che ha presenziato all’avvio dei lavori. La sua presenza, come sottolineato dall’assessore Ciacciarelli, rappresenta un segnale forte dell’attenzione che il Governo regionale riserva alle tematiche ambientali. Rocca ha ribadito l’importanza di questo progetto non solo per Colleferro, ma per l’intera Regione, sottolineando come il recupero ambientale di aree degradate sia una priorità nell’agenda politica.