Rifiuti, Lazio. La spesa media per tasse è 332 euro a famiglia, le differenze tra i capoluoghi
I capoluoghi del Lazio a confronto sulla tassa per i rifiuti
E’ di 332 euro la tassa per i rifiuti pagata in media nel 2022 da una famiglia nel Lazio, rispetto ai 314 della media nazionale, con alcune differenze tra i capoluoghi: si va dai 378 euro di Roma ai 299 euro di Frosinone. La tariffa a livello regionale è invariata rispetto al 2021, ma a Viterbo si registra un +12,8% mentre a Frosinone un -5,7% e a Roma -4%.
Per quanto attiene la raccolta differenziata, a livello regionale siamo al 52,5% rispetto al 63% della media nazionale, bene Frosinone dove si supera il 71%.
In Campania la spesa più elevata
A livello nazionale, è al Sud che si registra la spesa più elevata, con la Campania in testa a livello regionale (414, e un leggero decremento dello 0,6% rispetto all’anno precedente) e ben otto capoluoghi di provincia meridionali nella top ten dei più cari, guidata da Catania dove una famiglia spende mediamente 594 euro all’anno, con un incremento di quasi il 28% rispetto al 2021.
In Trentino Alto Adige la spesa più bassa
La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Trentino Alto Adige (212), dove si registra però un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente; fra i capoluoghi di provincia è Udine quello meno caro, con una spesa media a famiglia di 174 euro. Sono 63 i capoluoghi in cui si registrano aumenti della tariffa, soltanto 27 quelli in diminuzione: l’incremento più elevato a Cosenza (+40,9%), la riduzione più consistente a Caltanisetta (-17,4%).
Indagine famiglia tipo di 3 persone casa 100 mq
È questo il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, disponibile online sul sito www.cittadinanzattiva.it. L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2022 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.
L’indagine è realizzata nell’ambito del progetto USER: usa meglio, consuma meno, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico, Legge 388/2000 – ANNO 2021. (Com/Red/Dire)