Righini, FdI: “Zingaretti chiede Mes ma non i soldi mascherine non consegnate”
Zingaretti e i soldi delle mascherine mai consegnate…intanto la Sanità del Lazio è al 15° posto in Italia
Zingaretti e i soldi delle mascherine mai consegnate. Riceviamo e pubblichiamo una nota di Giancarlo Righini, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.
“Altro che uscita dal commissariamento, altro che modello Lazio, continua il declino inesorabile della Sanità a conduzione Zingaretti-D’Amato. Non è solo a causa del Covid-19, il processo di decadenza va avanti da anni, come più volte denunciato da FdI.
La favola del risanamento non incanta più nessuno. Si deve parlare di vera e propria destrutturazione del sistema ospedaliero regionale.
Chiusura e depotenziamento di interi reparti, smantellamento e riduzione dei servizi sanitari, riconversione di interi nosocomi, liste d’attesa infinite con conseguente esodo di malati in altre regioni e forti ripercussioni sul bilancio regionale nonostante il sacrificio economico dei cittadini e delle imprese del Lazio che pagano le addizionali più alte d’Italia.
Zingaretti e i soldi delle mascherine mai consegnate
Non stupisce quindi che il «Rapporto Le Performance Regionali», a cura di Crea Sanità dell’Università Tor Vergata classifichi la Sanità del Lazio al 15esimo posto tra le regioni d’Italia.
Nicola Zingaretti chiede il Recovery Fund, il Mes, ma non i soldi delle mascherine non consegnate con i quali oggi potrebbe ripristinare gli 899 posti letto che chiede la Asl Roma 5. E magari riqualificare qualche struttura per convalescenti Covid, invece di alloggiarli negli alberghi”.
Così in un comunicato Giancarlo Righini, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.