Ristoro Lazio Irap per micro, piccole e medie imprese. Istruzioni per ottenerlo
Un aiuto per presentare la domanda di partecipazione al bando nel modo giusto e senza errori
È stato pubblicato online il manuale di istruzioni per partecipare al bando regionale “Ristoro Lazio Irap”. Un documento che indica con chiarezza, la procedura, i passaggi da seguire e i documenti da allegare per presentare la domanda nel modo corretto.
Manuale Ristoro Lazio Irap
Il manuale per la compilazione delle domande è disponibile a due indirizzi internet: il primo della Regione Lazio, https://www.regione.lazio.it/ristorolazioirap/ (che è la pagina alla quale a partire da lunedì 11 potranno essere presentate le domande) e il secondo di LazioCrea, la società della Regione che gestisce il bando, https://www.laziocrea.it/laziocrea/gare/avviso-pubblico-ristoro-lazio-irap/
“Il manuale messo a punto da LazioCrea è uno strumento importante per aiutare a presentare la domanda di partecipazione al bando nel modo giusto e senza errori”, così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli.
Un mese di tempo
“C’è tempo un mese e non c’è nessun ‘click day’. Le risorse che sono state messe in campo per ‘Ristoro Lazio Irap’ saranno sufficienti per soddisfare tutte le domande che potranno arrivare. L’avviso, infatti, è stato calibrato sapendo già a monte quale è la platea dei potenziali aventi diritto e quale l’ammontare necessario per ristorare tutti.”
Micro, piccole e medie imprese
Il bando “Ristoro Lazio Irap” ha una dotazione di 51 milioni di euro. Lo scopo è quello di sostenere la liquidità delle micro, piccole e medie imprese. Un sostegno a favore anche dei liberi professionisti titolari di partita Iva del Lazio appartenenti a settori particolarmente colpiti dalla crisi provocata dal Covid-19. Sorreggere chi ha subito chiusure o limitazioni dell’attività nei mesi scorsi (283 i codici Ateco coinvolti).
Importo ristori
Verranno concessi dei ristori il cui importo – un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 25.000 euro a impresa – sarà pari alla rata dell’acconto Irap 2020, originariamente dovuta dalle imprese entro il 30 novembre scorso.