Ritirati in Senato emendamenti contro metro C
La nuova procedura avrebbe compromesso il pagamento dei 253 milioni da parte di Roma Capitale
Gli emendamenti al decreto legge sugli Enti locali "contro la linea C" presentati dai parlamentari De Petris e Zanoni (n. 1.31 e 1.36) sono stati ufficialmente ritirati dal Governo. E' quanto apprende l'agenzia stampa Dire da fonti parlamentari. In particolare, gli emendamenti chiedevano di sottoporre all'autorità per la vigilanza sui contratti pubblici i pagamenti verso le aziende previsti per interventi a favore del trasporto su ferro ricadenti nel territorio della Capitale.
Nel caso di Roma, ecco perché gli emendamenti erano stati rinominati 'contro la linea C', la nuova procedura avrebbe compromesso il pagamento dei 253 milioni da parte di Roma Capitale al consorzio Metro C necessari alla realizzazione della terza linea della metropolitana romana. Con questa bocciatura il pagamento del Comune alle imprese, tramite il mutuo acceso presso la Cassa depositi e prestiti, e' prossimo a concretizzarsi.