Gli emendamenti al decreto legge sugli Enti locali "contro la linea C" presentati dai parlamentari De Petris e Zanoni (n. 1.31 e 1.36) sono stati ufficialmente ritirati dal Governo. E' quanto apprende l'agenzia stampa Dire da fonti parlamentari. In particolare, gli emendamenti chiedevano di sottoporre all'autorità per la vigilanza sui contratti pubblici i pagamenti verso le aziende previsti per interventi a favore del trasporto su ferro ricadenti nel territorio della Capitale.
Nel caso di Roma, ecco perché gli emendamenti erano stati rinominati 'contro la linea C', la nuova procedura avrebbe compromesso il pagamento dei 253 milioni da parte di Roma Capitale al consorzio Metro C necessari alla realizzazione della terza linea della metropolitana romana. Con questa bocciatura il pagamento del Comune alle imprese, tramite il mutuo acceso presso la Cassa depositi e prestiti, e' prossimo a concretizzarsi.
Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…
Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi
Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…
Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…
Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …
Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…