Ritiro della patente se guidi con il cellulare in mano anche da fermo
Non c’è dubbio che uno dei rischi maggiori quando si è alla guida arriva dall’uso del telefono cellulare
Non c'è dubbio che uno dei rischi maggiori quando si è alla guida arrivi dall'uso del telefono cellulare. Evidentemente non riusciamo a renderci conto dei pericoli che corriamo e che facciamo correre agli altri automobilisti. Non solo rispondiamo al telefono e facciamo chiamate ma ancoro peggio mandiamo e leggiamo messaggi mentre siamo alla guida. E lo facciamo nel traffico di Roma, inTangenziale, sul Grande Raccordo Anulare, ovunque, mentre alle difficoltà abituali della circolazione si aggiungono i rischi che arrivano anche dalle due ruote che sfrecciano da tutte le parti. Il traffico disordinato e complicatissimo delle nostre città richiede tutta la nostra attenzione e noi ce ne freghiamo.
E' per questo motivo che proprio sull'abuso del telefono alla guida si vogliano inasprire le sanzioni previste dal codice della strada e le norme che lo regolano. Chi verrà sorpreso alla guida del veicolo, anche se è fermo ai semafori o agli stop, e abbia le mani impegnate dal telefono cellulare o da altri apparecchi, la sanzione è il ritiro immmediato della patente e una multa da 180 € fino a 680 €. E' obbligatorio usare il viva voce e se indossiamo gli auricolari ricordiamoci che un orecchio deve restare libero. Il fatto di avere il telefono in mano e parlare attraverso il vivavoce dello stesso, comporta ugualmente la sanzione. A cui andrà aggiunta la sanzione per la guida con una mano da €161 e 5 punti in meno sulla patente.
Arriva anche notizia che dal prosssimo mese di Maggio, a Roma, verranno attivati in modo sporadico i "rilevatori tutor" in tangenziale, per poi entrare in modo definitivo dal mese di Luglio, in entrambe le direzioni. Funzionano in due modi: come Tutor o come e veri propri Autovelox istantanei. Chi passerà nella corsia d'emergenza, verrà comunque fotografato.