Ritratta il tunisino romano che aveva elogiato le stragi parigine
Il giovane tunisino, cittadino italiano, B.S.J. arrestato a Roma dopo le sue frasi choc: “E’ giusto, perché hanno toccato il Profeta”
Il giovane tunisino, cittadino italiano, B.S.J. arrestato a Roma dalla polizia nei giorni scorsi dopo le frasi choc che ricordiamo: “E' giusto. Perché hanno toccato il Profeta”, pronunciate ad un giornalista che lo stava intervistando a proposito degli attentati terroristici di Parigi dei giorni scorsi, ha ritrattato. “Non volevo dire quelle cose” si è giustificato fin dal momento dell’arresto seguito alla messa in onda del servizio della trasmissione televisiva Quinta Colonna che aveva registrato l’intervista. 24 anni, cittadino italiano, B.S.J è stato rintracciato nella zona della Moschea di Centocelle, dallo stesso frequentata abitualmente. Denunciato a piede libero, per il ragazzo era scattata anche la perquisizione dell’abitazione nel quartiere di San Basilio dove gli agenti hanno rinvenuto un bilancino di precisione e circa trenta grammi di hashish assieme a documentazione in lingua araba, ora al vaglio degli inquirenti. A quel punto il giovane è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio ed è stato previsto il processo per direttissima. Pena prevista, 1 anno agli arresti domiciliari. La vicenda delle dichiarazioni del giovane ha fatto scalpore anche nella comunità araba di Centocelle che ha preso le distanze dalle parole del giovane così come dai tragici fatti parigini.