Nel Bel Paese si è passati, nel corso del tempo, dallo sviluppo del Piano Industria 4.0, per poi giungere al Piano Impresa 4.0, fino al Piano Nazionale della Transizione 4.0. Risulta sempre più evidente che negli ultimi anni l’industria 4.0 è al centro delle trasformazioni economiche in Italia riguardanti, principalmente, un nuovo modo di vivere il settore manifatturiero sempre più digitalizzato.
Difatti, con la locuzione industria 4.0 si suole intendere un processo industriale del tutto automatizzato ed interconnesso e oggi al centro di questa rivoluzione troviamo i robot, simbolo di massima innovazione per catene produttive di diversi mercati. Fra questi, in prima linea c’è un macchinario che con il suo braccio meccanico fa la differenza: il robot pallettizzatore.
Il robot pallettizzatore è stato pensato ed è utilizzato per semplificare le operazioni di movimentazione dei materiali. Si pensi, ad esempio, al packaging, la pallettizzazione, il prelievo da cassone, l’etichettatura e il kitting (raccolta di componenti e parti necessarie per la produzione di un particolare assemblaggio e prodotto). A differenza di quanto possano pensare in molti, la sua preenza nella catena produttiva non preclude la presenza umana, anzi: la sinergia fra uomo e robot è al centro dell’efficienza di questo nuovo modo di lavorare e risulta indispensabile per ottenere dei risultati ottimali.
Il pallettizzatore è un macchinario tecnologico che aiuta l’essere umano nello svolgimento di alcune mansioni della filiera produttiva. Nello specifico, è utilizzato per spostare ed organizzare grossi carichi di scatole ed imballaggi evitando, così, all’uomo di sottoporsi a notevoli sforzi fisici che a lungo andare potrebbero nuocere allo stato di salute.
La manodopera umana è sempre necessaria in quanto il robot richiede una gestione delle azioni tramite gli appositi software e pannello di controllo che ne consentano la programmazione. Infatti, pur essendo automatizzato e tecnologicamente intelligente, richiede comunque che qualcuno gli dica cosa fare e che gli indichi, conduca e monitori le prestazioni lavorative.
Per quanto concerne il lavoro dei pallettizzatori,non è molto complesso. Una prima fase del processo richiede che le scatole e gli imballaggi siano raggruppati mediante il supporto di rulli trasportatori. Nel momento in cui il pallettizzatore è molto vicino agli imballaggi, è il turno del secondo stadio del suo lavoro nella catena di produzione, ossia il più importante. Si tratta del momento in cui il robot preleva le scatole e le organizza in modo ordinato sui pallet preparando, così, la successiva fase del trasporto in sicurezza.
Alcuni robot di questo tipo sono in grado di riconoscere le varie dimensioni degli imballaggi garantendo, pertanto, una buona organizzazione degli spazi.
Conclusa questa fase, il pallet è chiuso tramite l’ausilio del nylon al fine di evitare eventuali incidenti fortuiti, come il ribaltamento accidentale del contenuto, nella fase di trasporto da un’area ad un’altra.
Al fine di snellire con efficacia le attività di confezionamento all’interno di industrie e aziende di numerosi settori, il robot pallettizzatore utilizza il proprio braccio meccanico dotato di pinza che trasporta le merci da una piattaforma a pallet, sollevando l’uomo da qualsiasi operazione manuale lunga, difficoltosa quanto faticosa. Tale braccio è generalmente integrato in una piattaforma rotante, finalizzata a una movimentazione precisa e veloce a 360 gradi.
Con il termine pallettizzazione si vuole intendere il procedimento attraverso il quale il robot industriale sistema e organizza pacchi, scatole, bottiglie in pallet per poter procedere con il trasporto degli stessi.
Il pallet è un supporto solitamente in legno, ma può essere anche in plastica, sul quale possiamo sistemare i prodotti. La struttura dei pallet consente che essi siano, senza grossi problemi e difficoltà, sollevati con gru oppure carrelli elevatori.
I prodotti finiti e pronti giungono al punto vendita di riferimento organizzati sui pallet ed avvolti con nylon per far sì che non si incorra in danni accidentali alle scatole ed al contenuto. Grazie alla pinza multifunzione, le attività di pallettizzazione sono estremamente precise e velocizzate dal lavoro dei bracci meccanici. In più, gli spazi vengono gestiti meglio grazie alle performance dei robot pallettizzatori.
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