Roccagorga. “Viaggio in Italia”, il concerto di Ambrogio Sparagna
L’Associazione “Gerardo Restaini”, da sabato 28 gennaio, al Teatro Comunale di Roccagorga, presenta lo spettacolo di Ambrogio Sparagna “Viaggio in Italia”
Sarà grazie all’Associazione “Gerardo Restaini” che sabato 28 gennaio, a partire dalle ore 21, presso il Teatro Comunale di Roccagorga (Latina), che si potrà assistere allo spettacolo di Ambrogio Sparagna “Viaggio in Italia”. Un progetto vocale-strumentale che permette di realizzare un originale viaggio nella musica italiana tra serenate e ballate, ninne nanne, tarantelle d’amore e saltarelli legati alla tradizione popolare e ai canti narrativi diffusi, in diverse versioni, in tutta la Penisola.
“Ambrogio Sparagna è uno dei più importanti musicisti della musica popolare europea – dichiara Lubiana Restaini, presidente dell’associazione – con all’attivo numerosi progetti realizzati in collaborazione con importanti e prestigiose istituzioni, concertistiche e non, nazionali ed internazionali e con artisti italiani e solisti da tutto il mondo. Già dalla scorsa estate mi ero ripromessa di organizzare questo concerto ed ora, grazie alla collaborazione con la Regione Lazio, siamo riusciti a realizzare questo importantissimo evento che fa parte di un progetto di musicoterapia rivolto agli anziani, in particolare quelli che dimostrano i primi segnali di decadimento cognitivo per consentire loro, attraverso la musica popolare di recuperare la memoria musicale e di risvegliare emozioni, sensazioni, ricordi ed abitudini legati al passato.”
Grazie all’Orchestra Popolare Italiana sabato 28 gennaio, nel Teatro Comunale di Roccagorga, si canterà dal Nord al Sud con brani che si riallacciano alla tradizione delle tammurriate, dei saltarelli, delle pizziche e delle tarantelle. L’Associazione “Gerardo Restaini” nelle sue attività si è sempre impegnata nel promuovere ed incoraggiare l’integrazione culturale, sociale e artistica attraverso i valori delle tradizioni, e il concerto di Ambrogio Sparagna “Viaggio in Italia” sarà un’occasione per conoscere più da vicino un patrimonio musicale importante ma ancora poco valorizzato fuori dai confini nazionali ed anche una festa italiana realizzata ascoltando ritmi, melodie, lingue regionali e strumenti musicali curiosi che hanno fatto la storia culturale del Belpaese.