Roccasecca tra le 10 mete turistiche del 2025, un prestigioso riconoscimento per il borgo laziale

I tempi cambiano e con loro mutano anche le esigenze dei viaggiatori di tutto il mondo, che desiderano scoprire destinazioni poco conosciute e frequentate

Roccasecca (Fr)

Borgo di Roccasecca (Fr)

“Il borgo di Roccasecca, il cui nome racconta della presenza di un antico villaggio fortificato l’antichissimo castello dei Conti d’Aquino sul Monte Asprano – è tra i più belli e interessanti da scoprire nel Lazio per il tuo prossimo viaggio nel corso del 2025″.

Non è il solito messaggio promozionale che arriva da un territorio per pubblicizzare le sue bellezze, è invece quanto propone il portale www.visititaly.eu, che pone Roccasecca – comune del Lazio di 7.305 abitanti, in provincia di Frosinone – tra le dieci mete da visitare nel corso dell’anno, insieme ad altre nove realtà: Santo Stefano di Sessanio, in Abruzzo; Alba, in Piemonte; Viterbo, nel Lazio; Corinaldo, nelle Marche; Santa Teresa di Gallura, in Sardegna; Oriolo, in Calabria; Perugia, in Umbria; Courmayeur, in Valle d’Aosta e Ragusa, in Sicilia.

Città natale di San Tommaso D’Aquino

“I tempi cambiano – dicono gli specialisti del portale –  e con loro mutano anche le esigenze dei viaggiatori di tutto il mondo, che oggi più che mai trovano nella vacanza un’occasione speciale alla ricerca di esperienze uniche da vivere e ricordare. Non c’è dunque da stupirsi se tantissimi turisti in viaggio per l’Italia ogni giorno desiderano scoprire destinazioni poco conosciute e frequentate, preferendo destinazioni insolite e maggiormente a misura d’uomo ugualmente capaci di emozionare e stupire, restituendo al concetto di “viaggio” il suo originale senso di libertà, di scoperta e di piacere”.

E tra queste località c’è anche, per quest’anno, la città di Roccasecca che si guadagna questa particolare menzione – scrivono sempre sul portale – “per essere la città natale di San Tommaso d’Aquino, un personaggio iconico della storia del Cristianesimo, la cui figura attribuisce al territorio una forte connotazione di destinazione di interesse soprattutto per il turismo religioso.

Ideale per chi ama il turismo lento

Ma non solo, perché Roccasecca, con i suoi delicati paesaggi collinari che ispirano un senso di profonda calma e rigenerazione, è il luogo ideale anche per chi ama il turismo lento e cerca nuovi luoghi da scoprire e visitare camminando: tra questi non può mancare l’eremo di San Michele Arcangelo, una piccola chiesa rupestre collocata ai piedi del castello (frazione di Caprile sull’Asprano), dove è possibile ammirare bellissimi affreschi, in particolare rappresentanti l’ascensione di Cristo e San Michele con la Vergine Maria”.

Visititaly.eu è una community online di oltre 3,1 milioni di viaggiatori, uno spazio dove valorizzare l’eccellenza e informare i viaggiatori sui migliori posti da non perdere di ogni territorio.

Sindaco di Roccasecca

“Quando un riconoscimento del genere arriva da una fonte così autorevole – ha detto il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco – la soddisfazione è ancora maggiore. Vuol dire che è stato riconosciuto e apprezzato un lavoro di valorizzazione del territorio che vede lavorare insieme sia le istituzioni che il privato. In questi anni abbiamo cercato di valorizzare soprattutto il turismo lento, i cammini presenti a Roccasecca e sono nate diverse attività ricettive.

Via della Filosofia Tomistica

Ora siamo concentrati sulle celebrazioni dell’ottocentesimo anniversario della nascita di San Tommaso d’Aquino; un attrattore turistico straordinario che cercheremo di potenziare con la realizzazione della “Via della Filosofia Tomistica”: un percorso alla scoperta del pensiero dell’Angelico Dottore che attraversa il centro storico del Castello e arriva fino al Parco Archeologico del monte Asprano, nei luoghi natali del Santo”.

Foto copertina tratta dal portale Estate Romana, “il primo vademecum open-source per conoscere veramente la Città Eterna e tutti i posti che vale la pena di vedere, nel raggio di due ore da Roma, geolocalizzati su una mappa interattiva”.