Roma, 20enne violentata da fidanzato e cognato. Complice anche la madre
Il fidanzato e il cognato di una 20enne volevano costringerla a un rapporto a tre
Orrore a San Basilio. Una 20enne è stata violentata in un appartamento da fidanzato e cognato.
L’aggressione è avvenuta intorno alle ore 13 nella giornata di sabato 1° ottobre poco prima del pranzo. La 20enne si trovava a casa del fidanzato 26enne, nella zona dei lotti popolari nel quartiere San Basilio di Roma, quando lui insieme al fratello 34enne hanno cominciato a palpeggiarla.
Dopo aver compreso le intenzioni dei ragazzi, i quali volevano costringerla in un rapporto a tre, la ragazza ha iniziato a urlare per richiamare l’attenzione della madre. Tuttavia, quest’ultima, che si trova in cucina a preparare il pasto, sentendo le urla ha cercato anche lei di fermare la 20enne per impedirle di lasciare l’appartamento.
Dopo essere stata picchiata e trattenuta con la forza, la ragazza è riuscita a liberarsi della morsa e subito si è catapultata in giardino dove ha cominciato a chiedere aiuto. Sentendo le urla nel cortile condominiale qualcuno del vicinato ha provveduto a chiamare il numero di emergenza unico 112.
Tempestivamente sul posto sono intervenuti l’equipe del 118 e una volante del commissariato San Lorenzo. La giovane è stata trovata in un stato di choc con vari lividi sul corpo. Successivamente è stata trasportata in codice arancione all’ospedale Sandro Pertini, dove è stato attivato il protocollo rosa riservato alle vittime di violenza.
Nel frattempo gli agenti si sono recati nell’appartamento della famiglia, dove hanno scoperto che si trattava di una famiglia molto nota alla legge. Infatti, sia i due fratelli che la madre avevano già avuto dei precedenti.
Una volta ricostruita la dinamica della violenza i militari hanno denunciato di violenza sessuale i due fratelli, mentre la madre è stata accusata di violenza privata.