Roma. 22enne travolge e uccide rider, era drogato
La tragedia si è consumata in via Santi Cosma e Damiano, quartiere Tomba di Nerone, a Roma nord
Aveva 28 anni il rider indiano che stava effettuando una consegna alla guida del suo motorino quando è stato travolto e ucciso da un’ auto sulla Cassia, a Roma nord.
A travolgere l’uomo, una Fiat 500 alla cui guida c’era un 22enne. Agli esami di rito il ragazzo è risultato positivo agli stupefacenti. Il 22enne avrebbe assunto un mix di droghe prima di mettersi al volante. A darne notizia stamattina il quotidiano “Repubblica”.
Secondo le ricostruzioni Il 22enne andava a forte velocità, guidando in stato di alterazione confermata dalle analisi tossicologiche cui è stato sottoposto.
L’ipotesi, da verificare e che al momento è al vaglio degli investigatori della polizia municipale del XIV gruppo Monte Mario, potrebbe vedere la Fiat 500 invadere la corsia opposta travolgendo la vittima.
Il report Aci 2021
Secondo i dati Aci-Istat (riportati anche dal Quotidiano del Lazio), in tutto il 2021 i morti sulle strade della Capitale e in provincia sono stati 121, in oltre 11mila incidenti. L’anno precedente, quello dei lockdown, erano stati 104 in poco più di 8mila sinistri. Nel Lazio invece le vittime complessive sono state 288 e 261, ma nel 2019 – anno con cui bisognerà paragonare il bilancio totale del 2022 – sono state 295. Nel dettaglio a Roma 108 e in provincia 37, per un totale di 145 persone decedute.
Le statistiche dei rider
Sono 45 i decessi tra i motociclisti nel 2021, rispetto ai 30 del 2020 e 41 del 2019.
Complessivamente il numero dei veicoli a due ruote coinvolti in incidenti nel 2021 è stato di 5.304 a fronte di 3.778 nel 2020 e 5.791 nel 2019. Sale anche il numero di sinistri che vedono coinvolti gli scooter elettrici. Sono 198 i monopattini elettrici coinvolti in incidenti nel 2021, con 179 feriti e 4 morti.
Il trend Aci 2022
Numeri impressionanti ma che sembrano destinati ad aumentare ancora, la stima Aci 2022 pubblicata recentemente, parla di un incremento del 25% circa solo nel primo semestre 2022. Leggiamo nel report: “Torna ad aumentare in maniera significativa la mortalità stradale in Italia. Le stime ACI-ISTAT – relative ai primi sei mesi del 2022 – evidenziano – rispetto allo stesso periodo del 2021 – un incremento, di incidenti con lesioni (+24,7%), vittime (+15,3%) e feriti (+25,7%)”.
Le cause degli incidenti
La distrazione alla guida e il mancato rispetto della segnaletica si consolidano tra le prime cause degli incidenti: nel 2021 hanno causato, complessivamente, il 52,6% dei sinistri rispetto al 49% del 2020, mentre l’eccesso di velocità ha causato, nel 2021, il maggior numero di incidenti mortali (27,9%).
*Immagini di archivio