‘Per non dimenticare Mario‘. Questo il titolo della fiaccolata che si terrà il 24 luglio a Roma, in memoria del vice brigadiere dei Carabinieri, Mario Cerciello Rega, ucciso con 11 coltellate, la notte tra il 25 e il 26 luglio di un anno fa. Il carabiniere venne ucciso da due americani, nel cuore del quartiere Prati di Roma.
La fiaccolata statica, si terrà alle 21:00, in via Pietro Cossa. Nel punto esatto in cui Cerciello e il suo collega Andrea Varriale, entrano in contatto con i due giovani americani Gabriel Natale Hijorth e Finnegan Lee Elder. I due sono attualmente a processo per il reato di omicidio in concorso.
L’iniziativa “è aperta a tutti, e il solo intento è quello di mantenere vivo il ricordo di Mario, della sua generosità, del suo altruismo”. Spiega l’associazione nazionale Sim carabinieri.
È organizzata dalla segreteria nazionale Sim Carabinieri e dalla segreteria regionale Sim CC Lazio, e vedrà la partecipazione del segretario generale nazionale Antonio Serpi .
Sempre a Roma, in piazza Cavour, (Prati) sono state installate delle gigantografie che ricordano Cerciello Rega. Lunedì 13 luglio avrebbe compiuto 36 anni. La moglie Maria Rosaria Esilio, ha sempre invocato giustizia e non vendetta, per il suo uomo che viveva in modo “cristiano, valoroso e onesto, da servitore della nazione”. Entrambi di Somma Vesuviana, ma lui da qualche anno viveva a Roma per lavoro. I due pensavano che fosse più sicura di Napoli.
Il loro matrimonio è durato solo 43 giorni, spezzato da un delitto ancor oggi incomprensibile.
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