Roma, 3 morti sulla strada in poche ore: tra le vittime Samuele, chef di vent’anni

Una strage che accade proprio nelle ore della Giornata Nazionale in memoria delle vittime della strada

Ambulanza

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Sono tre le persone che a Roma nell’arco di poche ore sono state investite o incidenti stradali. E’ successo a Maria Mancini, quasi 90 anni che ha perso la vita sabato pomeriggio investita da una Nissan Micra su Viale Alessandrino mentre andava a messa.

Roma, tre morti sulla strada in poche ore

Lo stesso giorno intorno alle 16:30 in zona Borgata Finocchio un ragazzo di vent’anni, lo chef Samuele Melis, ha avuto uno scontro con una Opel Mokka mentre era a bordo sulla sua moto: un ragazzo prudente e talentuoso con tutta la vita davanti dice chi lo conosceva. E’ accaduto n via Fontana Candida, all’altezza dell’incrocio con via di Tor Forame. 

Invece a Casal Boccone nel tardo pomeriggio di venerdì 18 aveva perso la vita in un incidente un operaio di 47 anni di origine peruviana, deceduto al Sant’Andrea.

Proprio domenica 20 novembre ricorreva invece la giornata nazionale in memoria delle vittime della strada.

Giornata nazionale delle vittime della strada

Il 20 novembre si è infatti celebrata la “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada”, un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali ed ai loro familiari.

Un momento che mira a far riflettere su quanto sia necessario che sulle strade si adottino comportamenti consapevoli e corretti.

In Italia, come negli altri paesi europei, la sicurezza stradale è uno dei maggiori problemi da affrontare, soprattutto in previsione dell’obiettivo europeo di ridurre drasticamente il numero delle vittime entro il 2030, fino ad azzerarlo completamente entro il 2050.

Le dichiarazioni del primo cittadino Gualtieri

Il sindaco Roberto Gualtieri ha ricordato la giornata di memoria con un post su facebook: “Il nostro pensiero va a chi non c’è più e al dolore devastante dei familiari, a cui siamo e saremo sempre vicini. I numeri che riguardano morti e feriti sulle nostre strade sono inaccettabili. Proprio perché non sono numeri, ma sono padri, madri, fratelli, sorelle, figli che non sono più tornati a casa. Noi non ci daremo pace finché Roma non porterà a zero le vittime stradali”.

“Abbiamo già incrementato i controlli sulle strade grazie ad autovelox, tutor ed etilometri, perché senza controlli e sanzioni non può esserci sicurezza. Stiamo coordinando le azioni della polizia locale con i dipartimenti capitolini e con le diverse forze dell’ordine. Stiamo riasfaltando centinaia di chilometri di strade, riqualificandole con una migliore segnaletica orizzontale e verticale.

Abbiamo stilato un piano per realizzare 69 isole ambientali e Zone 30 che vogliamo estendere a tutta la città, abbiamo restituito spazi ai pedoni, rinnovato strisce pedonali, progettato nuovi impianti semaforici e attraversamenti pedonali luminosi, ridisegnato le regole che nei prossimi anni disciplineranno meglio le attività di ebike e monopattini. A breve partiranno gli interventi sugli incroci più pericolosi, tra i 70 individuati dal Piano “Black Points”, a partire da via Cristoforo Colombo e da via Nomentana e la prossima settimana è in programma una riunione per verificare dove mettere gli autovelox fissi”.