Roma, 35 detenuti di Rebibbia cureranno i parchi e i giardini pubblici della città
Ai detenuti saranno insegnate nozioni di botanica, l’uso delle attrezzature manuali, tecniche di potatura e altro
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, è andato a fare visita ai detenuti del carcere romano di Rebibbia.
Il progetto
Il primo cittadino ha dichiarato: “Abbiamo dato il via a un progetto davvero speciale, di cui sono particolarmente orgoglioso. Grazie al protocollo d’intesa tra Roma Capitale e il Ministero della Giustizia – Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria), 35 detenuti avranno la possibilità di frequentare un corso di formazione professionale e di svolgere attività per aiutarci nella cura del verde pubblico, di parchi e giardini della nostra città.
È un bellissimo progetto di reinserimento sociale, in linea con i principi della nostra Costituzione, che permetterà a queste persone di ricucire il rapporto con la collettività attraverso queste azioni concrete di pubblica utilità. La formazione e l’esperienza pratica acquisita saranno fondamentali, poi, per il reinserimento nel mondo del lavoro, una volta espiata la pena”.
Gualtieri ha ringraziato il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, gli assessori Alfonsi e Funari, i Dipartimenti, gli enti e le associazioni del Terzo Settore “per aver consentito l’avvio di questo importante percorso. Noi continueremo a sostenere progetti come questo, perché ci crediamo e perché ci permettono di crescere, tutti insieme, come comunità”.
La formazione dei detenuti
Il progetto entra nella fase operativa prevista da Roma Capitale e il Ministero della Giustizia (Dap), dopo il perfezionamento del Protocollo operativo del 27 ottobre scorso. Il programma prevede che 35 detenuti, seguiti da agronomi e tecnici del Servizio Giardini comunale, svolgeranno un percorso formativo sul sistema sul verde di Roma Capitale.
Ai detenuti saranno insegnate nozioni di botanica e di ecologia vegetale, il ruolo delle piante negli ecosistemi urbani, l’uso delle attrezzature manuali ed elettromeccaniche impiegate negli interventi, l’organizzazione delle attività di cantiere, la realizzazione e gestione degli impianti di irrigazione, la posa e manutenzione dei tappeti erbosi e delle aiuole, tecniche di potatura e normative per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Alla formazione tecnica si aggiungerà quella tenuta da funzionari AMA sul decoro urbano e sul corretto conferimento differenziato dei rifiuti.
La formazione teorica si svolgerà presso la Casa Circondariale e la Scuola Giardinieri e si concluderà a metà dicembre 2022. Verrà inoltre supportata da lezioni pratiche che si svolgeranno presso la Casa del Giardinaggio.