Roma, 49enne recidivo arrestato dalla polizia

Alcuni mesi fa aveva tentato di far saltare in aria la propria abitazione saturandola con il gas

Era accaduto nell’agosto scorso in via Ostiense: le pattuglie della Polizia di Stato erano intervenute per la segnalazione di  una furibonda lite tra una donna e il suo ex compagno.Una volta arrivati presso lo stabile, gli agenti, avevano trovato la donna terrorizzata mentre l’uomo, barricato all’interno, in forte stato di agitazione, minacciava di far  saltare in aria l’intero palazzo con il gas.

Solo grazie all’intervento dei poliziotti, che avevano provveduto immediatamente a far evacuare lo stabile e ad interrompere la fornitura del gas, era stato possibile scongiurare l’evento. Poi, una volta fatta irruzione all’interno, erano stati affrontati dall’uomo, un 49enne egiziano, che, preso un coltello dalla cucina aveva sferrato due fendenti indirizzandoli al collo di uno dei poliziotti, che solo grazie alla sua prontezza di riflessi era riuscito a schivarli.

L’uomo era finito in manette, ma da qualche tempo aveva riguadagnato la libertà a causa della decorrenza dei termini di custodia cautelare. Il Tribunale del Riesame, però, considerato il permanere dei gravi indizi di colpevolezza ed il concreto pericolo di reiterazione dei reati, ha emesso a suo carico una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Sono pertanto scattate le sue ricerche da parte degli investigatori del Commissariato Esposizione, diretto dal dott. Francesco Zerilli, che hanno iniziato a monitorare i luoghi abitualmente frequentati dal 49enne, sia nel quartiere di Boccea che nella zona della Garbatella. E proprio alla Garbatella, nella serata di ieri, l’uomo è stato individuato non lontano dalla casa dell’ex convivente. Nelle sue tasche, al momento dell’arresto, è stato rinvenuto un coltello a serramanico che la fulmineità dell’azione degli agenti gli ha impedito di utilizzare.

Inoltre, è stato trovato in possesso di numerose ricevute comprovanti il suo soggiorno in diverse strutture ricettive, utilizzate forse per sfuggire alla cattura. Condotto in Commissariato, al termine è stato associato presso la Casa Circondariale di Regina Coeli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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