Roma, 70 enne minaccia la vicina: bastonate su porte e finestre. È stalking
Anziana perseguitava la vicina: è accusata di stalking
“Ti muro la porta con le tavole. Vedrai…Ti faccio vedere io!”
“Cretina maledette, ti mando via con le cattive”
Queste, sono alcune della frasi con la quale una donna di settant’anni ha calorosamente accolto la nuova inquilina del palazzo.
Insulti, intimidazioni, perfino bastonate alle finestre e alla porta d’ingresso in piena notte. L’anziana è stata trascinata in tribunale dall’inquilina trentenne, perché accusata di stalking.
La persecuzione
Secondo quanto appurato dagli inquirenti, la violenza dell’anziana nei confronti della trentenne non avrebbe avuto motivi reali.
La giovane, trasferitasi nel 2015 nel palazzo in cui viveva anche la sua persecutrice, situato in via Braccio da Montone, nel quartiere Pigneto, avrebbe riscontrato sin da subito, degli attriti con l’anziana.
Insulti a ogni orario, immondizia gettata davanti all’abitazione, tanto astio e violenza che avrebbero portato la giovane a cambiare le proprie abitudini per paura, portandola ad uscire di casa solo quando era certa di non incontrare la vicina. Secondo l’accusa, nel giugno del 2017 l’anziana avrebbe colpito ripetutamente la porta d’ingresso e le finestre dell’appartamento della vittima, utilizzando un bastone di legno.
Nel capo di imputazione, si legge che la vittima non poteva neanche fare entrare i tecnici nel condominio per farsi installare la televisione e la linea telefonica. Questo, avrebbe lasciato la ragazza isolata per diverse settimane.
In tribunale
Un’incubo ripercorso in tribunale quello della giovane ragazza, dove per i pm, non c’è dubbio: si tratta di stalking, poichè, come si legge dagli atti:
“Le reiterate condotte di molestie da parte dell’imputata, provocavano alla vittima un perdurante stato d’ansia, ingenerando nella stessa un fondato timore per la propria incolumità e per quella delle persone vicine“.
*La foto di copertina è di repertorio